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BELLINZONARabadan, il chip nel bicchiere ti "controlla"?

08.01.20 - 12:03
La preoccupazione di un gruppo di consiglieri comunali. Dalla pagina web del Carnevale le rassicurazioni: «Non inquina e i dati personali sono protetti»
tipress (archivio)
Rabadan, il chip nel bicchiere ti "controlla"?
La preoccupazione di un gruppo di consiglieri comunali. Dalla pagina web del Carnevale le rassicurazioni: «Non inquina e i dati personali sono protetti»

BELLINZONA - Anche l'organizzazione del carnevale Rabadan ha deciso la svolta verde per l'edizione 2020. Per l'occasione, infatti, saranno utilizzati bicchieri multiuso che eviteranno il consumo di tonnellate di plastica monouso da smaltire poi nell'inceneritore. 

La novità ha subito suscitato molti apprezzamenti. Tuttavia, l'inserimento di un chip all'interno del bicchiere stesso sta diventando fonte di preoccupazione, sia sul piano ambientale sia sul piano della protezione dei dati per i consiglieri comunali Ronnie David (I Verdi), Marco Noi (I Verdi), Lisa Boscolo (Unità di sinistra/GISO) e Alessandro Lucchini (Unità di sinistra/PC).

Il bicchiere ufficiale Rabadan 2020, in sostanza, sarà totalmente realizzato in materiale non inquinante e arricchito di uno speciale chip legato a una applicazione per smartphone.

La preoccupazione - «Dal punto di vista ambientale - sottolineano i suddetti consiglieri comunali interrogando il Municipio - vorremmo avere la certezza che il microchip sia veramente non inquinante. La produzione di certi microchip risulta estremamente dispendiosa dal punto di vista dell'energia e dei materiali necessari». Per quanto riguarda la protezione dei dati, invece, diversi cittadini avrebbero espresso una certa preoccupazione sulla possibilità di essere localizzati durante la festa attivando l'apposita funzione. 

Dal Rabadan: «Nessun inquinamento, nessun controllo» - In realtà, dal Rabadan avevano già dato risposta a questi interrogativi, pubblicando tutte le informazioni del caso sulla pagina web della manifestazione. 

Per quanto riguarda il potenziale inquinante del chip è chiaramente spiegato che trattasi di «un micro tag RFID passivo con una microimmagine contenente un QR-Code, che permette la registrazione del bicchiere stesso all’App per smartphone. Si tratta quindi di un pezzo di carta contenente una piccolissima parte di rame che non emette alcun tipo di radiazione elettromagnetica, né tanto meno sono utilizzati materiali inquinanti».

Dal Rabadan giungono rassicurazioni anche per ciò che concerne l'app e la potenziale violazione della privacy. Prima di tutto, infatti «è possibile impostare la modalità “privato” per chi non volesse rendere il proprio profilo pubblico, come per qualsiasi altro social media».

Se ciò non bastasse, «il bicchiere può essere utilizzato come semplice gadget eco-sostenibile e resistente senza obbligatoriamente utilizzare l’applicazione». In ogni caso, viene pure spiegato che «né la start-up PCUP né Rabadan o gli altri partner coinvolti, hanno intenzione di analizzare i dati personali degli utenti o di utilizzarli a fini promozionali. Grazie all’utilizzo del bicchiere e dell’App sarà invece possibile misurare il risparmio di plastica monouso usando un bicchiere unico per tutto il periodo della manifestazione».

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COMMENTI
 

Mattiatr 4 anni fa su tio
Mi ripeto _ Alla fine dello scorso anno pensavo iniziare un piccolo progetto nel settore alimentare. Ogni derrata ed ogni oggetto dedito al loro consumo deve essere igienicamente perfetto e non dannoso per le persone. Al primo utilizzo non c'è nessun problema, ma dopo una settimana? Non so se conosci l'ambiente dei bar del carnevale, code infinite, poco spazio, ... Diciamo che nessuno si recherà a una qualche fontana sperduta dopo venti minuti di coda, per lavare il bicchiere e ricominciare la coda. Quindi dopo la prima birra, il bicchiere sarà non più a norma. Aggiungi magari che il bicchiere finisce in posti sgradevoli, magari vicino ai bagni, e dopo il lavaggio fossero ancora presenti parti non igieniche nel bicchiere, ... Quando qualcuno starà male a causa di ciò (speriamo di no), il carnevale si assumerà le proprie colpe?

Tato50 4 anni fa su tio
Mettere il chip nel bicchiere è esibizionismo e atti osceni in luogo pubblico ;-))

4cerchi 4 anni fa su tio
Il circo. Possibile che dobbiamo farci deridere dal resto del mondo? Il carnevale deve restare il carnevale. Ma i papà in governo cosa raccontano ai propri figli?.... Ai miei tempi si beveva la birretta, si guidava in stato di ebrieta', si avevano soldi, potevi suonare nei grotti, giocare a carte. Il circo

TI.CH 4 anni fa su tio
Fra poco metteranno un microchip anche nelle mutande che ti avvisa quando cambiarle HeHeee.

gigipippa 4 anni fa su tio
Il bicchiere è cosi tecnologico che quando guardi il fondo, ti dirà se sei in condizioni di guidare per tornare a casa.

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a gigipippa
Nel 2020 se vai a bere in città con la macchina sei la persona più coraggiosa del Ticino. È già bello che non venga mobilitato l'esercito per combattere la guida in stato di ebrezza...

GIGETTO 4 anni fa su tio
Mah??....francamente stiamo esagerando un attimo. È da 35 anni che seguo e vado al Rabadan a divertirmi da buon bellinzonese ma ultimamente stiamo perdendo per strada il vero senso del carnevale....peccato veramente!!

GI 4 anni fa su tio
e verrà il giorno che ti "registreranno"...

vulpus 4 anni fa su tio
Ma pensa tè ,che trovata. Ma se invece ci si equipaggiasse della buona vecchia borraccia militare? Ah ah, il rame non inquina,questi bicchieri non inquinano. E poi? Ma dove pensate che vadano a finire dopo l'uso? Nel rüüt e per le strade, come i maleducati hanno sempre fatto. Ma pensa tè poi che igiene, girare tutto il carnevale sempre con lo stesso bicchiere dove bevi la birra, il grappino, il caffè, poi magari la coca.Naturalmente con questo sistema si sono messi in mente di risparmiare tanti soldoni, senza però provvedere a rendere l'accesso a pagamento a una cifra popolare.

marco17 4 anni fa su tio
Paranoia carnevalesca. Ci mancava solo questo, come se la politica ticinese non fosse già un'immensa e incessante carnevalata.

nisicom 4 anni fa su tio
Questi sì che sono temi di discussione.....

Bayron 4 anni fa su tio
Che dire.... folli Gretini!!

Tarok 4 anni fa su tio
il micro cip c’è l’hanno già gli avventori senza bisogno del bicchiere

sedelin 4 anni fa su tio
che bisogno c'é del microchip? . Grazie all’utilizzo del bicchiere e dell’App sarà invece possibile misurare il risparmio di plastica monouso usando un bicchiere unico per tutto il periodo della manifestazione»: scusate, ma non siamo mica scemi; il risparmio é evidente SENZA misurazioni!

Zico 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
custava troooooooppp poch!

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Alla fine dello scorso anno pensavo iniziare un piccolo progetto nel settore alimentare. Ogni derrata ed ogni oggetto dedito al loro consumo deve essere igienicamente perfetto e non dannoso per le persone. Al primo utilizzo non c'è nessun problema, ma dopo una settimana? Non so se conosci l'ambiente dei bar del carnevale, code infinite, poco spazio, ... Diciamo che nessuno si recherà a una qualche fontana sperduta dopo venti minuti di coda, per lavare il bicchiere e ricominciare la coda. Quindi dopo la prima birra, il bicchiere sarà non più a norma. Aggiungi magari che il bicchiere finisce in posti sgradevoli, magari vicino ai bagni, e dopo il lavaggio fossero ancora presenti parti non igieniche nel bicchiere, ... Quando qualcuno starà male a causa di ciò (speriamo di no), il carnevale si assumerà le proprie colpe?
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