È record di partecipanti alla ventesima edizione della tradizionale nodada de la Befana. In 90 si sono tuffati in acqua, con il Verbano a 9,2 gradi
BRISSAGO - È una giornata tutt’altro che tipicamente invernale quella di oggi, ma chi ha deciso di tuffarsi nel Verbano è sicuramente un coraggioso. Sono ben 90 gli intrepidi nuotatori che questa mattina hanno affrontato le gelide acque del Lago Maggiore. Un record.
La “nodada de la Befana” è ormai una tradizione. E quella di oggi è un’edizione importante. Sono infatti ben vent’anni che a Brissago il 6 gennaio si indossa il costume da bagno, ci si tuffa nel lago e si percorrono 80 metri a nuoto. E il record di partecipanti dimostra che dal 2000 sono molti quelli che si sono affezionati all'evento.
La giornata è soleggiata, ci sono 6 gradi all'ombra e 14 al sole. E l'acqua del Verbano ha raggiunto i 9,2 gradi.
Dopo lo sforzo, il premio. In Piazza Municipio sono state preparate lenticchie e zucca per tutti, in occasione della “casett in piazza” organizzata dalla Commissione cultura e turismo.
E se le candeline da spegnere oggi erano venti, sul sito della società salvataggio di Brissago ne viene rivendicata la paternità: «Nata da un’intuizione del suo fondatore Ilario Fidanza, correva l’anno 2000, la manifestazione ha da subito riscontrato un ampio successo. Nel corso degli anni a seguire nuotate simili sono state organizzate un po’ ovunque nel nostro cantone, senza tuttavia avere il beneficio di essere la versione originale».