Cerca e trova immobili
Dopo due mesi George torna in libertà

LUGANODopo due mesi George torna in libertà

02.01.20 - 20:46
Il cigno aveva ingoiato un amo, che gli aveva creato un'occlusione esofagea
SPAB
Dopo due mesi George torna in libertà
Il cigno aveva ingoiato un amo, che gli aveva creato un'occlusione esofagea

LUGANO - Era stato catturato il 30 ottobre dopo un rocambolesco inseguimento con il Barry Boat sulle rive del Ceresio in zona di Brusino Arsizio. George, così è stato chiamato il giovane cigno, aveva ingoiato un amo con diversi piombini che da giorni gli creava una dolorosa occlusione esofagea, tanto da formare un’enorme sacca a metà collo.

In seguito alla cattura è stato trasportato alla clinica veterinaria Vet Moesa di Grono, dove è stato operato gratuitamente dal dottor Athos Binda. Dopo qualche giorno di degenza al grande rifugio di Gorduno-Gnosca, gli è stata praticata un'endoscopia, durante la quale ci si è accorti che l’amo aveva lacerato l’esofago ben più in basso e per una lunghezza di circa sette centimetri. Il taglio è probabilmente avvenuto quando il cigno ha tentato invano di divincolarsi dall'arpione. George è stato dunque operato una seconda volta.

Dopo due mesi di convalescenza, il cigno è quindi stato liberato sotto le pendici del Monte San Giorgio che lo ha visto uscire dal guscio.
«Al reale pennuto la SPAB affida un messaggio di pace e bontà tra tutti gli esseri viventi sulla terra, umani o animali nulla importa» si legge sul comunicato stampa.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE