Con l'orario 2021 la situazione è destinata a cambiare, con il Giruno e i convogli bipiano
BELLINZONA - Viaggio in treno, viaggio sereno? Non è il caso lungo la linea ferroviaria del San Gottardo, perlomeno nei weekend o nei periodi di maggiore affluenza turistica. Ma la situazione è destinata a migliorare a partire dal prossimo anno. È quanto fanno sapere le FFS, citate dal Consiglio di Stato in risposta a un’interrogazione sulla questione inoltrata dal deputato leghista Massimiliano Robbiani. Il Governo sostiene tuttavia che vi è la sensazione «che in alcuni casi le FFS si siano fatte sorprendere da un’affluenza di passeggeri non del tutto imprevedibile».
La ricetta per il miglioramento prevede una «maggiore affidabilità tecnica» garantita dalla graduale introduzione dei treni Giruno e il futuro utilizzo dei treni bipiano. Questi ultimi potranno infatti essere impiegati a partire dal 2021, «con l’apertura della galleria di base del Ceneri e il completamento del “Corridoio 4 metri”».
Convogli aggiuntivi - Sinora le FFS non sono comunque state a guardare. E ricordano: «Tra aprile e ottobre, da un anno e mezzo a questa parte, sono stati introdotti tre treni aggiuntivi da sud a nord: l’obiettivo è quello di indirizzare gli studenti o una parte di essi proprio su questi treni aggiuntivi». E non solo: «In occasione dei ponti festivi o delle vacanze di Pasqua, le FFS organizzano numerosi treni aggiuntivi». Soltanto quest’anno c’erano sessanta convogli in più e quaranta treni rinforzati per i weekend dell’Ascensione e della Pentecoste.
A bordo senza prenotazione - Tuttavia, in Svizzera - a differenza di altri paesi - il traffico a lunga percorrenza «è un sistema aperto»: chiunque può insomma salire a bordo del treno, anche senza aver prenotato il posto a sedere. Per questo «in determinati periodi dell’anno (ponti festivi, vacanze) le FFS consigliano di consultare sempre l’orario elettronico prima di mettersi in viaggio, così da conoscere le previsioni di occupazioni di un determinato treno e potersi organizzare di conseguenza».
Misure «ragionevoli» - Per il Consiglio di Stato, «le misure previste per evitare il ripetersi dei sovraffollamenti sono ritenute ragionevoli, anche se alcuni miglioramenti concreti saranno misurabili solo a partire dall’anno d’orario 2021». Il Governo segue «con attenzione e preoccupazione» la tematica.