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CANTONE / EMIRATI ARABI UNITISacchetti e bottigliette diventano scarpe. E c’è anche un po’ di Ticino

29.12.19 - 19:40
L’idea del 21enne indiano Ashay Bhave ha catturato l’attenzione del giovane imprenditore Matteo Boffa. «La plastica non è un nemico assoluto, serve a creare delle opportunità»
Matteo Boffa - Thaely
Matteo Boffa, a destra, con il 21enne indiano Ashay Bhave.
Matteo Boffa, a destra, con il 21enne indiano Ashay Bhave.
Sacchetti e bottigliette diventano scarpe. E c’è anche un po’ di Ticino
L’idea del 21enne indiano Ashay Bhave ha catturato l’attenzione del giovane imprenditore Matteo Boffa. «La plastica non è un nemico assoluto, serve a creare delle opportunità»

DUBAI - Trasformare sacchetti e bottiglie di plastica in scarpe, e pure di un certo gusto. È l’idea dell’artista e designer indiano Ashay Bhave, presentata all’Eureka Startup Award di Dubai. Proprio in quella giuria sedeva Matteo Boffa, giovane imprenditore ticinese, che è rimasto colpito dal progetto e ha deciso di diventare mentore, investitore e socio in affari del ragazzo.

Boffa, classe 1991 e originario di Magliaso, è diventato uno dei co-fondatori della startup Thaely. Il nome deriva dalla parola hindi che significa "sacchetti di plastica". Ogni paio di scarpe utilizza 15 sacchetti e 22 bottiglie provenienti da aziende nel settore della raccolta dei rifiuti e supermercati. Non viene utilizzato alcun prodotto chimico aggiuntivo, riducendo al minimo gli sprechi e i consumi.

Il ticinese non è nuovo a iniziative ambientali e contro lo spreco di plastica. Proprio lo scorso anno era stato presentato il progetto TheFlipFlopi, un’imbarcazione creata completamente con plastica, fatta di bottiglie e migliaia di infradito raccolte sulle spiagge africane. «Quel progetto procede a gonfie vele - fa sapere Matteo -. Durante l’estate del 2020 organizzeremo un grosso evento di tre settimane sul Lago Vittoria. Siamo supportati dalle Nazioni Unite e da grandi multinazionali».

L'imprenditore 28enne in Ticino lavorava nel private banking. «Ho deciso di lasciare tutto per intraprendere un’avventura professionale all’estero. La scelta migliore della mia vita. Il Ticino mi stava stretto. È un’isola felice. Che per quanto possa essere fantastica sotto certi aspetti, resta pur sempre un’isola». Ora fa parte di diverse aziende e organizzazioni a livello internazionale nell’ambito della sostenibilità e del riciclaggio plastico. «Credo sia importante continuare a evolvere come imprenditore. Il tema della plastica oltre a contribuire alla salvaguardia dell’ambiente offre opportunità di business molto interessanti. Al momento collaboro anche con l’azienda DGRADE. Trasformiamo le bottiglie di plastica in materiale tessile. Siamo i produttori ufficiali di magliette e cappellini per EXPO 2020 a Dubai».

Il lancio delle scarpe Thaely con il pre-ordine avverrà entro marzo 2020. Saranno acquistabili attraverso il sito Internet. «Siamo stati anche contattati da grossi rivenditori per la vendita in negozi specializzati».

Matteo Boffa ha una filosofia. “Non spendere per distruggere, investire per creare”. «Molte aziende investono capitali, risorse ed energie nella distruzione di materiali fantastici come la plastica. Mentre il potenziale di riciclo e il reinserimento nell’economia circolare di questi prodotti può dare grande beneficio - conclude -. Non bisogna considerare la plastica come un nemico assoluto, ma creare delle opportunità e delle soluzioni per questo incredibile materiale».

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