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CANTONEEcco le otto borse di ricerca per il prossimo biennio

19.12.19 - 12:10
I bandi erano due: uno per le Borse per ricercatori esordienti ed esperti e uno per la ricerca finalizzata alla pubblicazione nella Collana “Testi per la storia della cultura della Svizzera italiana”
Ti Press (archivio)
Il direttore del DECS Manuele Bertoli
Il direttore del DECS Manuele Bertoli
Ecco le otto borse di ricerca per il prossimo biennio
I bandi erano due: uno per le Borse per ricercatori esordienti ed esperti e uno per la ricerca finalizzata alla pubblicazione nella Collana “Testi per la storia della cultura della Svizzera italiana”

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato, esaminate le valutazioni delle Commissioni preposte, ha proceduto all'attribuzione di 8 borse di ricerca per il biennio 2020/22. I bandi erano due: uno per le Borse per ricercatori esordienti (fino a un massimo di 4 borse, tipo A) ed esperti (fino a un massimo di 4 borse, tipo B) e uno per una ricerca finalizzata alla pubblicazione nella Collana “Testi per la storia della cultura della Svizzera italiana” (tipo B), per un totale di 20 candidature. Nella scelta si è tenuto conto anche del potenziale di crescita dei candidati, oltre che della solidità del progetto, del suo interesse scientifico e della compatibilità con i criteri del bando.  

Attribuzioni borsa biennale per esordienti, tipo A

    • Bernasconi Misia, Giovanni Genucchi (1904-1979), scultore
    • Quadri Laura, La diffusione europea in Antico Regime delle Vite di S. Maria Maddalena de’ Pazzi.
    • Rodesino Francesca, Il ritratto intellettuale di Alice Ceresa tra surrealismi e sperimentazioni.  

Attribuzioni borsa biennale per esperti, tipo B

    • Buletti Mitchell Nora, Dalle bonifiche di territori fluviali dell’inizio del ventesimo secolo alla densificazione degli insediamenti di oggigiorno: una geo-narrativa di quattro quartieri urbani nel Cantone Ticino per la creazione di una storia vivente del nostro territorio.
    • Laurenti Lisa, Da tessuti esotici a costumi folcloristici. Le indiane in Ticino: commercio, consumo e interpretazione dal XVIII al XX secolo.
    • Moizi Mirko, 'Con molta esattezza, e senza che l'originale in marmo ne abbia minimamente sofferto': la produzione dei calchi in gesso delle sculture del Rinascimento lombardo tra Otto e Novecento.
    • Planzi Lorenzo, Il Ticino a Parigi. Storie di emigrazione, tra identità e cultura, sradicamento e legami con il Cantone (XIX-XXI secolo).  

Attribuzione borsa “Testi per la storia della cultura della Svizzera italiana” 

    • Giunta Fabio, Le prediche di san Carlo Borromeo nelle valli della Svizzera italiana (1583). Testo latino con traduzione italiana a fronte, saggio introduttivo e note.  

La Commissione culturale consultiva, con il supporto amministrativo della Divisione della cultura e degli studi universitari, seguirà nel corso del biennio lo svolgimento delle ricerche ed esaminerà i rapporti semestrali dei ricercatori. Il progetto per i “Testi per la storia della cultura della Svizzera italiana” sarà invece seguito dal comitato direttivo della Collana.  

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