Dopo il successo della Craking Art, la municipale Michela Ris aveva proposto un nuovo progetto per il 2020. Ma il consiglio comunale l'ha affossato senza pietà
ASCONA – Ad Ascona non c'è voglia di "rischiare" troppo con la cultura. I grandi animali colorati in materiale ecosostenibile che nel 2019 hanno incantato le vie del Borgo non porteranno a una nuova iniziativa di richiamo internazionale. E pensare che Michela Ris, capo dicastero cultura e finanze, aveva addirittura contattato l'artista italiano Michelangelo Pistoletto per creare un'esposizione, "il Terzo Paradiso", sospesa tra Borgo e Monte Verità.
Il costo era di 60.000 franchi – Invece non se ne farà nulla. A sancirlo nella serata di lunedì è stato il consiglio comunale. Grande la delusione di Michela Ris. «Ci sono rimasta malissimo. In fondo l'investimento era di soli 60.000 franchi. Nel 2019 la Cracking Art ci aveva dato grande visibilità e ci aveva portato tanti turisti».
Una bocciatura inattesa – A votare a favore del nuovo progetto sono stati praticamente solo i liberali. Quasi tutti gli altri lo hanno affossato. «Mi è stato rinfacciato il fatto che lo scorso anno avevo parlato di un'iniziativa "una tantum" – sospira Ris –. Mi colpisce che questa mia idea sia stata bocciata anche da gente che si occupa di ristorazione e d'industria alberghiera».
Un richiamo internazionale – La trattativa con Pistoletto era in corso. «Lui aveva un progetto ben preciso. La Cracking Art ha fatto parlare di noi sulla stampa estera. Poteva accadere la stessa cosa pure stavolta. Eppure è stato deciso di non continuare su questa via. Certo, non si può monetizzare il successo di progetti del genere. Però si sa benissimo che ti portano pubblico. Sono davvero amareggiata».