La sede delle ARL ai privati? Giovanni Albertini (PPD) ha in mente un'altra idea
LUGANO - La sede delle Arl fa gola ai privati. Nei giorni scorsi le Autolinee luganesi hanno firmato un accordo con Artisa, che nel sedime vuole costruire un palazzo di sei piani. La notizia ha suscitato un mezzo pandemonio.
Venerdì il gruppo parlamentare socialista ha presentato una mozione, chiedendo al governo ticinese di bloccare l'operazione. L'area «deve rimanere di interesse pubblico» secondo il Ps. Ma non è solo la sinistra a interessarsi al problema.
Anche dalle fila del PPD luganese è partita un'iniziativa anti-modine. Il consigliere comunale Giovanni Albertini ha lanciato una raccolta firme, per chiedere alla Città di Lugano di intervenire.
«Chiediamo alla Città di acquistare l'immobile» si legge nella petizione, che in poche ora ha già raccolto 350 firme. I firmatari chiedono che sia indetto un concorso per la valorizzazione dell'immobile, al fine di realizzarvi un mercato coperto.