Si tratta di una delle poche unità ancora interamente italofona dell'Esercito svizzero
COIRA - Archiviato il corso del 2018, svoltosi tra i Grigioni e il canton San Gallo, il Battaglione fanteria di montagna 30 - uno dei corpi di truppa subordinati alla Divisione territoriale 3 e al contempo uno dei pochi battaglioni interamente italofoni dell'Esercito svizzero, ha cominciato ieri il suo corso di ripetizione.
L’inizio ufficiale è stato segnato dalla consueta cerimonia di consegna della bandiera, tenutasi a Coira.
Questo sarà l’ultimo corso diretto dal tenente colonnello Maurizio Padè, che a fine anno passerà il testimone al maggiore Luca Stirnimann (classe 1977).
I militi, in queste settimane, si eserciteranno sull’istruzione al tiro di combattimento fino a livello compagnia, allenando il tema più generale della difesa. Due compagnie, inoltre, saranno impiegate a Davos e St. Moritz in appoggio alle autorità civili nell’organizzazione di
competizioni sciistiche internazionali.
La fine del corso sarà frazionata a dipendenza dell’impiego previsto: alcune compagnie termineranno il prossimo 13 dicembre, mentre le rimanenti il 20 dicembre.