Si apre la caccia tardo autunnale. Cervi, caprioli e cinghiali sono le prede. Ma con dei limiti: «Le condizioni sono estreme, bisogna evitare che gli animali disperdano le loro energie»
LUGANO - Caccia, sì, ma con un occhio di riguardo per la qualità della vita degli animali. L'apertura della battuta tardo autunnale è agli sgoccioli. Dodici le date messe a disposizione dall'Ufficio della caccia e della pesca per i cacciatori che vogliono catturare cervi, caprioli e cinghiali. Ma attenzione, le recenti eccezionali nevicate hanno portato il Dipartimento del territorio a segnalare delle restrizioni/prescrizioni utili per il primo fine settimana (sabato 23 e domenica 24 novembre).
Le restrizioni - «Abbiamo ritenuto importante chiudere le zone con maggior presenza di coltre nevosa - ci spiega al telefono il Capoufficio dell'Ufficio caccia e pesca, Giorgio Leoni -. Quindi la Valle Bedretto, la parte alta della Leventina. Ed abbiamo pensato di abbassare la quota massima tenendo i cacciatori a un massimo di 1'200 metri sul livello del mare».
Evitare lo stress - Il motivo? «Una questione etica» spiega Leoni. Se da una parte vi è la necessità di catturare questi animali per scongiurare i danni che annualmente vanno a causare nel periodo primaverile agli agricoltori, dall'altra si tiene in maggior considerazione la «tutela dei disturbi». «In queste condizioni estreme - sottolinea Leoni - questi animali cercano di risparmiare energie, quindi restano fermi il più possibile. Abbassano la loro temperatura corporea, sono meno reattivi. Se disturbati, quindi, scappano e consumano più energia». La scelta di porre un limite deriva quindi dalla necessità di trovare un equilibrio tra il bisogno di limitare in numero di esemplari e la volontà di non stressare troppo queste bestie, con di fronte un inverno già difficile di suo e non si sà quanto lungo.
Maggior sicurezza - Di riflesso, in ogni caso, viene tutelata in qualche modo anche la sicurezza del cacciatore: «Evitare zone pericolose, anche per la neve fresca, sta al buon senso cacciatore. Ma certamente questo provvedimento può servire a metterlo in condizioni di maggior sicurezza».
L'invito, in ogni caso è quello a tenersi informati presso i canali messi a disposizione e aggiornati quasi in tempo reale. Per quanto attiene alle zone e alle quote altimetriche, i cacciatori sono tenuti a consultare, il giorno precedente ogni giornata di caccia e a partire dalle ore 17, l’apposito numero telefonico (+41 (0)79 407 49 29), oppure visionare il sito internet dell’Ufficio della caccia e della pesca.
La caccia tardo autunnale al cervo e al capriolo, per questo 2019, è autorizzata nei seguenti giorni: