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GRIGIONILa mafia in Svizzera c’è e le piace la Mesolcina

09.11.19 - 17:40
Paolo Bernasconi mette in guardia contro la mancanza di polso contro il crimine organizzato. La Fedpol conferma: «È una realtà e spesso viene sottovalutata»
Keystone - foto d'archivio
La mafia in Svizzera c’è e le piace la Mesolcina
Paolo Bernasconi mette in guardia contro la mancanza di polso contro il crimine organizzato. La Fedpol conferma: «È una realtà e spesso viene sottovalutata»

GRONO - La mafia italiana non risparmia la Svizzera. È un argomento che periodicamente viene affrontato, ma poco dopo viene accantonato in un cassetto. Ad affrontarlo, questa volta, è la Südostschweiz che pone l’attenzione in particolare sui Grigioni.

Se un tempo la presenza della criminalità organizzata si faceva sentire principalmente in Ticino, infatti, pare che ora lo spazio d’interesse si sia spostato più a nord. Il Moesano, in particolare, sarebbe diventato territorio fertile per le società bucalettere, cioè aventi sede legale nei Grigioni ma di fatto amministrate altrove, spesso nel nostro cantone. Se l’intera Mesolcina conta 8’000 abitanti, sono 1’600 le aziende registrate.

«È noto che molte società bucalettere vengono create per coprire malefatte, in particolare il riciclaggio di denaro», ha confermato al giornale Paolo Bernasconi, ex procuratore pubblico ticinese e per anni attivo nella lotta alle mafie e ai loro traffici illeciti. Nel 2014 il Ticino ha inasprito i controlli per le iscrizioni al registro di commercio e il rilascio di permessi B agli stranieri, i malavitosi hanno quindi scelto di spostarsi in Mesolcina (o in Calanca) per sfruttare un sistema di controlli “meno rigido”.

Già a ottobre del 2017 a Roveredo l’ex commissario di polizia Fausto Cattaneo aveva presentato le sue indagini sul quella che aveva definito “Mesolcina connection”, parlando di controlli insufficienti che consentono ad alcuni soggetti di continuare indisturbati a curare i loro affari nei Grigioni. Anche l’avvocato Bernasconi è preoccupato che contro le infiltrazioni mafiose sul suolo svizzero si utilizzi un sistema di protezione e di difesa troppo debole, facilitando il proliferare di attività criminali.

L’ufficio federale di polizia (Fedpol) ha confermato a Radio Südostschweiz che la mafia è molto attiva in Svizzera. «Si tratta di una realtà sul nostro territorio, anche nei Grigioni», ha detto la portavoce Anne-Florence Débois. E ha ammesso che la forza delle organizzazioni mafiose è stata per lungo tempo sottovalutata. Il Ministero pubblico grigionese non ha saputo fornire dati in merito alla presenza mafiosa nel cantone. Tantopiù che il reato “mafia” non è contemplato. Per il procuratore è quindi impossibile presentare dei dati statistici. E la polizia cantonale non è a conoscenza di personalità riconosciute come mafiose su territorio italiano che risiedono nei Grigioni, secondo quanto riferisce ancora la radio.

Ma è proprio l'atteggiamento delle autorità a impensierire l’avvocato Bernasconi, che gli attribuisce una delle ragioni per cui il fenomeno mafioso si è stabilito al nord. Recentemente anche la giornalista indipendente Madeleine Rossi ha realizzato un rapporto di quasi cento pagine sulla ‘ndrangheta in Svizzera. «L’ex procuratore Pietro Grasso mi diceva “in Svizzera siete ciechi, dovete stare attenti, alzare il livello di guardia”», aveva ribadito in un’intervista.

A giugno di due anni fa il granconsigliere mesolcinese Hans Peter Wellig aveva presentato al Governo un’interpellanza definendo il Moesano «un El Dorado per società bucalettere» dopo che il Corriere della Sera aveva segnalato a Leggia la presenza di esponenti di famiglie della ‘ndrangheta calabrese. Un anno dopo il Consiglio federale, rispondendo a un’interpellanza di Giovanni Merlini, aveva stabilito che spetta alle autorità di ogni Cantone controllare le iscrizioni al registro di commercio ed eventualmente intervenire quando vi è il sospetto di trovarsi di fronte a una società finanziaria "ombra" o "bucalettere" che agisce in modo opaco oppure non rispetta determinati obblighi». La scorsa settimana anche il programma di Rai 3 Agorà ha raggiunto Rossa, Grono e San Vittore alla ricerca di società presenti sulla carta ma di cui fisicamente non ha trovato traccia.

 

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COMMENTI
 

F/A-18 4 anni fa su tio
Il nostro bel Ticino è diventato ricco con questi soldi, è da decenni oramai che facciamo lauti guadagni con questi soldi, o forse qualcuno ancora pensa che il Ticino, terra di contadini ed emigranti per non patire la fame, è diventato ricco per via dei boccalini e dei sandaletti?

anndo76 4 anni fa su tio
be' forse il giornalista e l'intervistato hanno evitato domande scomode...ovvvero che sin dagli anni 70 il ticino ha riciclato contanti ( con l'appoggio di banche, avvocati e fiduciari ) senza guardare o chiedere minimamente la provenienza...e ora parlano di mafia ?? ma la mafia la hanno "cercata" e accolta loro....

F/A-18 4 anni fa su tio
Risposta a anndo76
Almeno tu non hai i paraocchi, i nostri avvocati che dovrebbero difendere la legalità di fatto hanno aiutato questa gente a gestire questi enormi capitali sporchi, in buona sostanza abbiamo tutti approfittato dei nostri benefattori, i mafiosi appunto.

marco17 4 anni fa su tio
L'avvocato Bernasconi dovrebbe imparare a tacere e i giornalisti dovrebbero smetterla di tendergli un microfono affinché spari cavolate a destra e a manca.

volabas 4 anni fa su tio
Cosa ha fatto di concreto il PP bernasconi quando ricopriva quel ruolo? Riunioni, tanti bla bla ma in sostanza nulla. Era piu' occupato a vuotare le cassette del mattino della domenica; in quanto alle mafie varie, sono anni che sono sul territorio svizzero, ma forse facevano e fanno comodo a qualcuno e poi suvvia, anche toto' riina diceva che la mafia non esiste

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a volabas
forse NON ricorda che il bel ticino ha SEMPRE aperto le porte a malviventi e riciclatori di ogni tipo....ah scusa mi dimenticavo che le banche davano lavoro e tasse al ticino, ed erano all'oscuro della provenienza dei contanti dagli anni 70 in poi....

Meck1970 4 anni fa su tio
E già... proprio una bella novità. E chissà quante aziende riciclano i loro soldi.... anche nel bel ticino.... Al posto di fare un gruppo di polizia che gira giornalmente a mettere radar per fare prevenzione.....

driver1973 4 anni fa su tio
Ma come!!!! I loro soldi si e la loro presenza no? Bisogna prendere tutto il pacchetto!!!! Invece i russi che girano negli ultimi anni con fior di milioni in tasca non li nota nessuno.

Evry 4 anni fa su tio
Certo, ma alle organizzazioni delle Polizie certi nostri Plitici (la maggioranza) le legano le mani !!!!! anche per paura di perdere il seggiolino.....

Fran 4 anni fa su tio
Parlano della mafia che si é spostata in Mesolcina? Coloro che solo dopo 30 anni che si muovono indisturbati su territorio ticinese. Vicino ovunque. Bellinzona, Locarno Ascona . Quartino. Riazzino. Aprono negozi di "Sapori" qualunque cosa voglia dire, pizzerie, negozi di mobili, arredamenti, ecc. Si è aggiunta con discrezione... la mafia russa (v. quanti edifici acquistati ad Ascona). La mafia slava è attiva in Ticino. Il Ticino vive queste realtà con occhi ben chiusi da decenni Poi arriva il Sig. Bernasconi a voler "rendere attenti" alla mafia (quale delle tante?) in Mesolcina? Maaah.

samarcanda 4 anni fa su tio
E la mafia ticinese? Il nostro tessuto sociale ne è intriso. Azzerata la meritocrazia, corruzione e sopraffazione trionfano.

Ben8 4 anni fa su tio
È più facile accanirsi sui automobilisti

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a Ben8
Ah certo! soldi facili......ma soldi facile anche da quelli che si insediano in Mesolcina!!!! ce ne sarebbe da dire!!!

Nilo221 4 anni fa su tio
Calabresi i peggiori

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a Nilo221
Ma portano soldi, tanti soldi.......e alle autorità importa questo! che ne pensi?

pegi 4 anni fa su tio
Il reato mafia dice l'articolo che in svizzera non è contemplato.....e allora andiamo direttamente al dessert!

KilBill65 4 anni fa su tio
Bella roba...La mafia anche in Mesolcina!!.....Ma alle forze dell' ordine interessa di piu' mettere i radar!!....E se vedono dei mafiosi si girano dall'altra parte.....

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a KilBill65
Purtroppo mi sa che hai pienamente ragione!

dan007 4 anni fa su tio
le Società sono facile da creare occorre controllarle i primi anni in collaborazione con i paese di provenienza il loro business

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a dan007
Pecunia non olet.....questa frase empirica ci potrebbe stare?

Rusky 4 anni fa su tio
ohhhh buongiorno ronfato bene?! Trattasi di certi simpaticoni la cui SA o Sagl fa su palazzi à gogo nel Luganese.

Bayron 4 anni fa su tio
Per “combattere” le mafie il reato di crimine organizzato deve tornare di competenza cantonale. PGF e MPC non sono all’altezza e le sentenze insegnano.

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a Bayron
.....eh ma sono proprio quelle che portano la pecunia!!!!!

BillieJoe 4 anni fa su tio
Nessuna mafia sarà mai così grande e grave, come quella che risiede a Bellinzona e a Berna!!!

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a BillieJoe
Come vorrei non darti ragione!

centauro 4 anni fa su tio
Per tutti quelli che reclamano il pericolo di infiltrazioni mafiose dalla vicina penisola, a ragione, si renderanno conto che le leggi di certi cantoni o meglio di certi comuni favoriscono tutto questo?
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