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CANTONELa viticoltura ticinese è impegnativa

05.11.19 - 16:52
Uno studio dell'Istituto di ricerca WLS definisce il grado di complessità dei vigneti presenti nel Bellinzonese e nel Locarnese
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La viticoltura ticinese è impegnativa
Uno studio dell'Istituto di ricerca WLS definisce il grado di complessità dei vigneti presenti nel Bellinzonese e nel Locarnese

BELLINZONA - La posizione di molti vigneti ticinesi richiede un impegno addirittura eroico. È quanto si evince da uno studio dell'Istituto di ricerca per la foresta, la neve e il pesaggio WSL commissionato dalle sezioni locali Bellinzona-Mesolcina e Locarno e Valli della Federviti. Metà dell’area vitata ha un grado di complessità elevato, che va da una viticoltura difficoltosa (30%), a impegnativa (13,8%) fino a eroica (5,7%), mentre le rimanenti percentuali sono suddivise in maniera equa tra la categoria agevolata e facilitata.

L’obiettivo a lungo termine della viticoltura sudalpina è quello di coniugare la qualità della produzione con la sostenibilità della gestione. Alfine di perseguire tale obiettivo e preparare il settore vitivinicolo alle sfide future (globalizzazione del mercato, cambiamento dei gusti della popolazione, aumento delle malattie della vite, cambiamento climatico) sono fondamentali conoscenze approfondite sulle caratteristiche strutturali e produttive attuali. 

La metodologia utilizzata per lo studio è poco dispendiosa, in quanto basata su informazioni cartografiche già esistenti, e permette di valutare la complessità strutturale e gestionale dei vigneti attraverso una procedura semi-automatica sulla base di tre criteri oggettivi: contesto paesaggistico e marginalità, condizioni di accesso (distanza e dislivello dalla strada carrozzabile più vicina) e condizioni gestionali (pendenza e margini dell'area vignata).

I risultati forniscono un’importante base informativa sia per le decisioni strategiche a livello di pianificazione territoriale che per ulteriori studi di approfondimento. Esempi di ricerche future potrebbero essere lo studio della relazione tra caratteristiche strutturali e gestionali e valore ecologico dei vigneti, l’adattabilità delle attuali strutture ai cambiamenti climatici, la differente percezione paesaggistica dei vari vigneti da parte della popolazione e l’analisi dell’evoluzione storica della superficie vignata delle varie categorie strutturali.

 

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