Cerca e trova immobili

LUGANOMai più licenziare un cinquantenne. «Lotteremo per Arturo»

31.10.19 - 12:23
È diventato il simbolo degli ultracinquantenni rimasti senza lavoro. Il Comitato di sostegno di Arturo Mellace licenziato dall’OCST continua a fare battaglia.
Depositphoto
Mai più licenziare un cinquantenne. «Lotteremo per Arturo»
È diventato il simbolo degli ultracinquantenni rimasti senza lavoro. Il Comitato di sostegno di Arturo Mellace licenziato dall’OCST continua a fare battaglia.

LUGANO - Arturo Mellace è il sindacalista licenziato lo scorso mese di settembre dall’Organizzazione Cristiano Sociale Ticinese (OCST) dopo 22 anni di attività - ufficialmente per «motivi disciplinari». Attorno a lui si è creato un comitato di Sostegno coordinato da Nando Ceruso, ex nome noto in quanto è stato per tutta la vita un combattente sindacalista, oggi in pensione.

E dalla voce del comitato di sostegno arriva oggi la condanna ai modi di di fare dell’OCST: «La recrudescenza di licenziamenti verificatasi negli ultimi anni a danno di persone che hanno superato la soglia dei cinquant’anni non è più tollerabile. Che anche il sindacato abbia sdoganato tali metodi, degni dei più spregiudicati manager e datori di lavoro (solitamente di provenienza estera), è ritenuto ancor più deprecabile è intollerabile».

Il comitato di sostegno continuerà dunque la sua azione sindacale sul fronte dei lavoratori, «fino a quando non sarà trovata una soluzione che serva da esempio a tutti i datori di lavoro e manager senza scrupoli, parimenti che richiami l’attenzione degli ambienti politici affinché si impegnino a adottate opportune misure che impediscano l’evolversi di un fenomeno che ha già colpito migliaia di capi famiglia».

È prevista quindi prossimamente un’assemblea con gli iscritti OCST che hanno sottoscritto la petizione di solidarietà e che chiedono il reintegro sul posto di lavoro. Inoltre ci sarà una manifestazione davanti alla sede OCST di Lugano nell’ambito della quale sarà sollecitata «una soluzione ragionevole, che renda giustizia al sindacalista ingiustamente licenziato e che riqualifichi il sindacato come coerente organo rappresentativo degli interessi di tutti i lavoratori».

Ticinonline è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
NOTIZIE PIÙ LETTE