Per tutti i collaboratori dello stabilimento di Bellinzona è stato organizzato un evento informativo, in cui la SUVA darà informazioni precise sul tema dell'amianto
BELLINZONA - Il tema dell’amianto alle Officine FFS di Bellinzona «è di primaria importanza» per le FFS in Ticino. Per questo, assicurano, con la Suva il dialogo è stato costante negli anni e si è intensificato nelle ultime settimane.
Proprio in quest'ottica, ieri pomeriggio c'è stato un incontro tra una delegazione delle FFS e alcuni rappresentanti della Suva. In modo «aperto, trasparente e costruttivo» i presenti si sono confrontati su tutte le tematiche legate all’amianto alle Officine di Bellinzona. Le FFS si sono dette soddisfatte delle risposte ricevute dalla Suva e insieme hanno deciso di organizzare per tutti i collaboratori dello stabilimento di Bellinzona un evento informativo, in cui la SUVA darà informazioni precise su questo delicato tema.
Le collaboratrici e i collaboratori avranno la possibilità di porre domande ed esternare i loro dubbi e preoccupazioni. Inoltre, la SUVA si metterà a disposizione per fissare dei colloqui individuali.
Nell’ambito della procedura avviata dal Ministero pubblico ticinese per malattie legate all’esposizione all’amianto di alcuni operai delle Officine di Bellinzona, le FFS - precisano in una nota stampa - hanno ricevuto dal Magistrato una richiesta di fornire informazioni alla quale risponderanno il più sollecitamente possibile.