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CONFINETredicenne «violentata», ma si era inventata tutto

27.10.19 - 11:41
Per gli accusati, due giovani nigeriani, Salvini aveva invocato la castrazione chimica. Dopo due settimane di carcere sono tornati in libertà
polizia di stato
Tredicenne «violentata», ma si era inventata tutto
Per gli accusati, due giovani nigeriani, Salvini aveva invocato la castrazione chimica. Dopo due settimane di carcere sono tornati in libertà

COMO - «Tutto inventato». Sono stati scarcerati i due giovani nigeriani che, lo scorso 8 ottobre, erano stati arrestati a Como con l'accusa di avere violentato una 13enne. Per i due ragazzi - di 20 e 21 anni - Matteo Salvini era arrivato a invocare la castrazione chimica. 

Nel frettampo si è scoperto che la denuncia, sporta dalla minorenne, sarebbe stata inventata di sana pianta. Il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Como ha disposto la scarcerazione immediata dei due nigeriani, dopo due settimane di detenzione. La decisione - si legge sulla Provincia di Como - è stata presa a seguito di un'indagine accurata della Procura e della polizia. 

Dalle visite mediche in ospedale non sono emerse prove di violenza. A insospettire gli inquirenti, inoltre, sono stati alcuni messaggi d'amore inviati a uno dei due arrestati dalla minorenne, proprio mentre quest'ultima si recava in Questura assieme alla madre a denunciare il "fatto".

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