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Le donne non si fanno fermare dalla pioggia

CANTONELe donne non si fanno fermare dalla pioggia

19.10.19 - 13:02
Alcune via di Bellinzona sono state simbolicamente ribattezzate in onore delle donne che hanno contribuito allo sviluppo del nostro cantone a 50 anni dal suffragio femminile
TiPress
Via Iva Cantoreggi, prima donna ticinese iscritta all’albo dei giornalisti svizzeri. Diresse la sede luganese dell'Agenzia telegrafica svizzera (ATS) dal 1954 al 1979. Utilizzò le sue capacità redazionali per la diffusione di argomenti socialmente utili, si impegnò per il diritto di voto delle donne e per l’edificazione a Lugano-Loreto della Residenza Emmy.
Via Iva Cantoreggi, prima donna ticinese iscritta all’albo dei giornalisti svizzeri. Diresse la sede luganese dell'Agenzia telegrafica svizzera (ATS) dal 1954 al 1979. Utilizzò le sue capacità redazionali per la diffusione di argomenti socialmente utili, si impegnò per il diritto di voto delle donne e per l’edificazione a Lugano-Loreto della Residenza Emmy.
Le donne non si fanno fermare dalla pioggia
Alcune via di Bellinzona sono state simbolicamente ribattezzate in onore delle donne che hanno contribuito allo sviluppo del nostro cantone a 50 anni dal suffragio femminile

BELLINZONA - Era il 19 ottobre 1969 quando il 63% degli uomini ticinesi aventi diritto di voto approvarono il suffragio femminile. Le donne potevano finalmente votare ed essere candidate ed elette. Sono passati esattamente 50 anni da allora e oggi, in occasione di questo importante anniversario, è giunta al culmine la campagna (durata un anno) in onore di questa importante conquista dei diritti.

L’evento odierno è stato chiamato “Donne in cammino” e vi hanno partecipato non solo donne e bambini, ma anche gli uomini che non si sono fatti fermare dalla pioggia. Questa mattina sono state (ri)presentate le figure femminili che si sono distinte per il loro impegno nel promuovere luoghi e formule di creatività. Un percorso narrativo volto a omaggiare quelle donne che hanno contribuito allo sviluppo del nostro cantone in ogni campo. Un “teatro itinerante” a cura dell’attrice Cristina Zamboni che ha presentato le loro voci. Proprio in onore di queste forti donne sono state simbolicamente ribattezzati alcune vie di Bellinzona.

La Svizzera, nonostante la "sua avanguardia", concesse il diritto di voto e di eleggibilità alle donne sul piano federale nel 1971 e soltanto una ventina d'anni dopo l'uguaglianza politica tra i due sessi s'impose integralmente anche a livello cantonale e comunale. La campagna per i 50 anni dall’introduzione del suffragio femminile in materia cantonale in Ticino è stata scandita da una serie di eventi sull'arco di 12 mesi con l’obiettivo anche di favorire una maggiore rappresentanza delle donne in politica.

La campagna è stata promossa da: Agenda politica 54 Donne Elettrici, Alliance Sud, Associazione Archivi Riuniti delle Donne Ticino, Associazione Donne PPD, Business and Professional Women, Commissione consultiva per le pari opportunità fra i sessi, Coopar, Cooperativa Residenza Emmy, Coordinamento donne della sinistra, Donne Liberali Radicali Ticinesi, Donne USS, FAFTPlus, Forum Elle, OCST Donna & Lavoro, Osservatorio di genere della Svizzera italiana.

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