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CANTONE"Striscia La Notizia" chiede scusa al Ticino, grazie a Bussenghi

18.10.19 - 18:32
Il comico Flavio Sala chiamato dalla trasmissione italiana a prendere in giro la Penisola. La star dei Frontaliers mette un freno alle polemiche sul servizio sui "poveri svizzeri"
"Striscia La Notizia" chiede scusa al Ticino, grazie a Bussenghi
Il comico Flavio Sala chiamato dalla trasmissione italiana a prendere in giro la Penisola. La star dei Frontaliers mette un freno alle polemiche sul servizio sui "poveri svizzeri"

MENDRISIO – Non se l'aspettavano, i responsabili di Striscia La Notizia, una reazione tanto stizzita da parte dei ticinesi. Il servizio sui "poveri svizzeri", andato in onda qualche settimana fa nell'ambito della popolare trasmissione satirica italiana, ha suscitato polemiche a non finire da parte dei rossocrociati. A metterci una pezza tocca al "Frontaliers" Roberto Bussenghi, che proprio davanti alle telecamere di Striscia si è esibito in un simpatico monologo. Lo sketch è stato girato a Mendrisio e andrà in onda nella serata di venerdì. «Mi hanno chiesto di prendere in giro l'Italia – racconta il comico Flavio Sala, che impersona ormai da anni il frontaliere Bussenghi –. E io l'ho fatto con piacere. Sono stati gentilissimi». 

Elemosina ai passanti – Il contatto tra la redazione di Striscia e Sala è avvenuto negli scorsi giorni. Un po' per raccontare la storia di un comico straniero che prende in giro bonariamente l'Italia. Un po' per riparare il "danno" fatto con il servizio incriminato, in cui si poneva l'accento sul fatto che i ticinesi non navigassero in buone acque finanziarie. «Poverini, non hanno più neanche gli orologi», era stato detto. Spiegando come alcuni ticinesi si fossero addirittura trasferiti oltre confine per avere una vita più dignitosa. Come se non bastasse, l'inviata Rajae Bezzaz si è messa a fare l'elemosina a una donna di Lugano. 

Satira e dispiacere – Insomma, un reportage che ha fatto discutere. In Svizzera, come in Italia. «Il problema – spiega Sala – è che in Ticino è difficilissimo fare satira. Tutti si conoscono. Se dici una parola fuori posto, si offende Caio. Se ne dici un'altra, si offende qualcun altro. Quelli di Striscia mi hanno contattato dicendo che conoscevano il fenomeno dei Frontaliers. Mi hanno chiesto se volessi fare un monologo satirico sull'Italia. Anche per fare ammenda sul famoso servizio andato in onda qualche settimana fa. È stato un modo per dimostrare che anche loro si prendono in giro volentieri. Mi hanno chiesto di "fare il Bussenghi" e di sfottere l'Italia. Mi ha colpito parecchio la costernazione dello staff di Striscia. Erano parecchio dispiaciuti per avere causato disagio con il loro servizio precedente».  

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