Transfair chiede alle FFS di sostituire il nome del personale del treno riportato sulla targhetta con un numero identificativo. Un modo per evitare ritorsioni da parte dei viaggiatori
BELLINZONA - Ripetute aggressioni verbali, minacce personali e aggressioni fisiche da parte di viaggiatori scontenti. Sono questi i comportamenti che hanno spinto i promotori a lanciare una petizione per tutelare la privacy del personale del treno chiedendo di sostituire il nome e cognome sulla targhetta identificativa con un numero, come già avviene sui Tilo.
«Le aggressioni al personale del treno ricevute dai clienti scontenti o poco diligenti rimangono nel silenzio, al contrario di quelle subite dai passeggeri attaccati da altri viaggiatori, che spesso finiscono sui media» commenta transfair. «Con lo sviluppo della tecnologia e dei social, è molto più rapido e facile rintracciare le persone a partire da nome e cognome».
Promotrice della petizione “Il diritto alla privacy vale anche per chi lavora sul treno!» è Tessa Jorio, presidente della sezione transfair - FFS Regione Sud: «Vogliamo tutelare il personale da possibili ritorsioni o quanto meno rendere più arduo rintracciare i collaboratori FFS nella vita privata. Condividiamo il fatto e l’importanza di permettere all’utenza una chiara identificazione di colei o colui che opera nell’ambito di un servizio pubblico; questo può tuttavia essere fatto attraverso il numero identificativo».
Dello stesso avviso è l’Incarto federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT): «Nella sua ponderazione degli interessi l’IFPDT giunge pertanto alla conclusione che gli interessi di sicurezza degli impiegati prevalgono sugli interessi di marketing del datore di lavoro».
Alla petizione hanno aderito 556 firmatari. Le firme, per una questione di privacy, sono state depositate presso il segretariato transfair. La consegna ufficiale viene fatta direttamente dalla promotrice Tessa Jorio – presidente della sezione transfair FFS Regione Sud e dal team transfair Regione Sud a Roberta Cattaneo – direttrice regionale FFS, Regione Sud.