L'ha organizzata il Dss per il 30 ottobre, per ringraziarli del «lavoro preziosissimo» che svolgono
BELLINZONA - Il 30 ottobre è la giornata dedicata ai familiari che, silenziosamente, assistono malati e portatori di handicap a casa propria. L'hanno indetta le autorità del Cantone Ticino assieme a quelle di Vaud, Ginevra, Friborgo, Giura, Neuchâtel e Vallese. Un momento d'informazione e condivisione, per ringraziare queste figure «preziosissime» per il sistema sanitario elvetico.
Il Dss ha lanciato la ricorrenza in un comunicato odierno: «Il familiare curante è una risorsa che va assolutamente valorizzata - si legge nella nota - e deve però anche essere sostenuto nel suo sforzo e nel suo impegno». In Svizzera, le statistiche indicano che le ore di assistenza prestata gratuitamente ogni anno dai familiari curanti ammontano a 80 milioni. Se fossero remunerate, ammonterebbero a circa 3,7 miliardi di franchi.
«Senza il prezioso contributo dei familiari curanti, tali ore di assistenza graverebbero sul sistema socio-sanitario, già fortemente sollecitato a causa del progressivo invecchiamento della popolazione». Insomma, il ringraziamento è più che dovuto. Per "sdebitarsi" il Dss ha organizzato un pomeriggio di incontri e scambio di esperienze, il 30 ottobre a Massagno presso la Lux Art House. All'evento parteciperanno il ministero Raffaele De Rosa, il professor Riziero Zucchi - che presenterà una relazione - e alcuni testimoni diretti. È prevista una merenda e la proiezione del film “Per Sempre”.
Per permettere la frequenza, sarà attivato un servizio di sgravio. Previa richiesta e (tramite il sitowww.supsi.ch/go/familiaricurantio chiamando il numero 058 666 61 26) la persona assistita sarà presa in carico da professionisti del settore e parteciperà ad attività organizzate ad hoc. L’evento è gratuito.