Un misterioso imprenditore top secret pone sul piatto una proposta per rilanciare lo scalo luganese
LUGANO - Spunta un privato intenzionato a salvare l’aeroporto di Lugano. Lo scorso lunedì l’imprenditore si è incontrato con il sindaco Marco Borradori, il consigliere di Stato Claudio Zali, la ex vicesindaca Giovanna Masoni Brenni e il direttore di Lugano Airport, Maurizio Merlo. Stando a quanto riferisce oggi il CdT, l’imprenditore - proprietario di un aereo e nome di peso che per ora è top secret - ha posto però alcune condizioni prima di portare i soldi suoi e quelli di altri privati come lui. La prima condizione è che il controllo della struttura passi in mani private. Inoltre chiede che vengano azzerate le perdite di Lugano Airport. E infine che la Città tagli gran parte dei posti di lavoro dello scalo. L’obiettivo è quello di avere un aeroporto senza voli di linea, ma solo con voli privati.