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CADEMARIOÈ polemica sulle porte del Kurhaus

03.10.19 - 12:17
La ditta Consonni Contract ha creato qualche problema alla nota struttura alberghiera. L'Asmfs all'attacco: «Il Comune non ha voluto intervenire»
tipress
Il Kurhaus di Cademario
Il Kurhaus di Cademario
È polemica sulle porte del Kurhaus
La ditta Consonni Contract ha creato qualche problema alla nota struttura alberghiera. L'Asmfs all'attacco: «Il Comune non ha voluto intervenire»

CADEMARIO - Dalle aule di tribunale alle stanze d'albergo. La polemica sul caso di dumping «più grave mai registrato in Svizzera» risale i colli del Malcantone, e arriva fino al Kurhaus di Cademario. Dove i villeggianti non sanno che, in questi giorni, a Lugano è sotto processo l'azienda che realizzò le porte antincendio dell'hotel.  

Il processo in corso - va detto - non c'entra nulla con l'albergo di Cademario. Il titolare dell'impresa edile è accusato di usura aggravata, assieme ad alcuni ex dipendenti. Oggi però la Asmfs, l'Associazioni dei fabbricanti di mobili e serramenti, ha sollevato un problema di sicurezza e concorrenza sleale in relazione a dei lavori di ristrutturazione eseguiti nell'hotel, tra il 2014 e il 2015. 

L'associazione - si legge in una nota diffusa oggi - era «intervenuta a suo tempo nel cantiere» facendo notare delle irregolarità. In particolare, le porte antincendio «non rispettavano le norme vigenti e furono poste con materiali non idonei». I lavori erano sussidiati dal Cantone - come sostegno al turismo - e vennero assegnati alla Consonni Contract su incarico diretto. «Mancavano infatti pochi franchi alla soglia minima del concorso pubblico». 

Un modo d'agire «scorretto» da parte della Consonni. Ma l'Asmfs  punta il dito soprattutto contro il Comune. «Nonostante le nostre segnalazioni, si preferì lasciare correre». A farne le spese, dunque, sono l'albergo e i suoi clienti. Dai noi contattata, la direzione della struttura ha preferito non commentare. Non è noto se, nel frattempo, le porte siano state cambiate. L'Asmfs - nel comunicato - afferma di «dubitarne».

 

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