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CANTONETicinesi laureati e senza lavoro: quanti sono, e perché

09.09.19 - 07:06
Il numero è in aumento costante, da alcuni anni. Ma le università offrono un quadro rassicurante. Quali corsi offrono più garanzie, e quali meno?
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Ticinesi laureati e senza lavoro: quanti sono, e perché
Il numero è in aumento costante, da alcuni anni. Ma le università offrono un quadro rassicurante. Quali corsi offrono più garanzie, e quali meno?

LUGANO - Settembre, tempo di test d'ammissione. L'inizio dei corsi universitari è alle porte: ma cosa aspetta i giovani ticinesi alla fine del tunnel? I dati non sembrano troppo incoraggianti. Il numero dei laureati senza lavoro in Ticino è aumentato progressivamente negli ultimi anni.

Le statistiche - Lo dicono i dati dell'Ufficio cantonale di statistica. Da 1518 nel 2010 a 3118 l'anno scorso: più che raddoppiati. Non così i diplomati delle scuole secondarie. Da 5973, quelli senza lavoro sono scesi a 5275 in otto anni (dopo un picco di 7068 nel 2012, annus horribilis). 

I dati delle università - Il divario si riduce. Il “pezzo di carta” tanto sudato sta perdendo valore? Gli esperti assicurano di no. Ma molto dipende dal percorso di studi. Gli atenei della Svizzera italiana offrono percentuali rasserenanti: se a livello nazionale i laureati che a un anno dal master sono ancora senza lavoro sono il 4,8 per cento (Ust, 2016), all'Usi di Lugano il dato è di poco superiore, 5,5 per cento (nel 2016 erano il 6,8 per cento) fanno sapere dall'università.

Economia o teatro? - Le statistiche della Supsi danno anche un'idea dei settori più a botta sicura: il record è dei lavoratori sociali (0 per cento di disoccupati) seguito dagli insegnanti (1 per cento) e dalle professioni economiche e sanitarie (3 per cento).  Meno bene invece il design (13 per cento) e l'informazione (19 per cento). Il teatro (40 per cento) sembra essere un caso a sé. 

«La laurea non basta» - Il problema comunque esiste. «È sempre più necessario specializzarsi. Lauree generiche o percorsi brevi sembrano non essere più sufficienti, e non assicurare un immediato lavoro» commenta Raffaella Castagnola Rossini, a capo della Divisione cultura e studi universitari (Dcsu) del Decs. «I ragazzi vanno accompagnati verso scelte consapevoli, pur dando loro la possibilità di un ripensamento attraverso passerelle di formazione alternative». Cosa che il Cantone sta facendo con il servizio di orientamento. «Ciò non vuol dire che non si creino comunque situazioni di esubero». 

Fuga di cervelli? - Non è un Ticino per laureati, dunque? «Non parlerei di fuga di cervelli» rassicura Moreno Baruffini dell'osservatorio O-De dell'Usi. «I giovani lasciano il Ticino già prima di finire il percorso di studi: studiano oltre Gottardo, e spesso restano lì anche dopo». Il rimedio? «Intervenire per ridurre il mis-match, investire sul capitale umano. E portare nella Svizzera italiana nuovi corsi, come si sta facendo con la facoltà di medicina». Più università dunque, non meno.  

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COMMENTI
 

vulpus 4 anni fa su tio
Vien da dire che ci sono troppi percorsi universitari in Ticino. Per cui chi non vuole un lavoro da artigiano si butta su questa via. Le statistiche poi non dicono quali sono e di che provenienza i laureati che trovano lavoro e quelli invece no. A parità di capacità, vien sempre il dubbio, che trova lavoro chi si accontenta di uno stipendio basso ( e quindi....) Poi è oramai in voga la pratica degli stagisti: vengono assunti per qualche mese come stagisti, naturalmente pagati poco o nulla e poi liquidati, tanto ce ne sono degli altri pronti.

anndo76 4 anni fa su tio
troppi laureati e nessuno che vuole fare lavori manuali ( ben retribuiti oltretutto ) e in ogni caso il lavoro lo prendi dove te lo offrono, se hai voglia di crescere,imparare e migliorarti. qui mi sembra che vogliono tutto, subito, ultrapagato e sotto casa !!! Se fosse cosi non ci sarebbe l'immigrazione e l'emigrazione

Libero pensatore 4 anni fa su tio
Ci sono diverse ragioni per le quali alcuni laureati non trovano lavoro: 1- Materie che non danno grandi sbocchi 2 - pretese salariali eccessive. Un laureato non è in grado di lavorare subito ma deve imparare. Non può pretendere di guadagnare cifre elevatissime immediatamente 3 - concorrenza interna ed esterna Non è certo solo a causa dei frontalieri se alcuni non trovano lavoro, ma in alcuni casi la cosa sicurante un impatto ce l’ha.

GI 4 anni fa su tio
non sta scritto da nessuna parte che il lavoro DEVE essere sotto casa...anche se hai una laurea .....

Lore62 4 anni fa su tio
Risposta a GI
...infatti, c'è gente cha oltre 200 km al giorno per un..."ciotolino di riso"... Può venire anche da Kathmandu, l'importante è che si accontenti dell'elemosina a fine mese...XD

Lore62 4 anni fa su tio
Risposta a Lore62
...cha= che fa...

Maxy70 4 anni fa su tio
Sicuramente meglio una solida formazione professionale, che una laurea in "tuttologia"... Inoltre ovviamente, l'invasione dei laureati dall'azzurra penisola, disposti a lavorare a qualsiasi condizione perchè a casa loro fanno la fame, non aiuta il Ticinese a trovare un meritato lavoro A CASA PROPRIA!

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a Maxy70
Hai dimenticato un particolare irrilevante......il datore di lavoro preferisce assumere chi gli costa meno...........e se va bene agli azzurri.....

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Maxy70
non mi sembra che qui uno che lavora naviga nell'oro.....anzi, se leggi proprio il corriere di oggi ti descrive i 42.mila svizzeri che per risparmiare o comprare casa vanno proprio nell'azzurra penisola..... poi se tu guadagni molto in ticino complimenti

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a centauro
non mi sembra che qui uno che lavora naviga nell'oro.....anzi, se leggi proprio il corriere di oggi ti descrive i 42.mila svizzeri che per risparmiare o comprare casa vanno proprio nell'azzurra penisola..... poi se tu guadagni molto in ticino complimenti...

Lore62 4 anni fa su tio
Peccato che non hanno ancora capito che la politica VOLUTA applicata in Ticino (come in molti altri paesi prima di noi), è quella dell'annientamento del costo del lavoro attingendo alla marea di disperati disponibili, quindi puoi avere un'infinità di lauree quanto vuoi, che SOLO se ti accontenti di un "ciotolino di riso" trovi SUBITO lavoro perfino sotto casa... XD

marco17 4 anni fa su tio
Per i soliti livorosi a corto di argomenti e di neuroni è colpa degli accordi bilaterali, dei frontalieri, della sinistra, ecc. Argomento talmente falso che nemmeno il contrario sarebbe totalmente vero.

cerea 4 anni fa su tio
Risposta a marco17
Non è questione di livorosi, i frontalieri vivono una situazione di netto vantaggio rispetto ai residenti, la cosa è risolvibile solo tassando correttamente i frontalieri oppure abolendo il frontalierato tout-court.

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a marco17
scusa ma tu che hai piu' di un neurone ( tutti gli altri uno purtroppo ) mi spieghi come mai quasi tutti i lavori manuali ( ristorazione,hotel,edilizia,panetterie etcetc ) sono fatti da stranieri ?? non vedo "ragazzi" svizzeri o ticinelli , anzi !! idem per medici, infermieri e molti altri lavori. Tu che hai piu' neuroni ce lo spiegheresti con concretezze ??

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a cerea
E chi manderebbe avanti le aziende?

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a centauro
ci pensano lui e marco17 ahahahah non lo sapevi che i ragazzi svizzeri, o meglio ticinesi, si picchiano per fare lavori in fabbrica, cucina, hotel, pulizie, infermieri,edilizia etcetc

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a anndo76
;-))

Pongo 4 anni fa su tio
forse un giorno i giovani capiranno che è altrettanto importante saper parlare, comportarsi e vestirsi. È più facile laurearsi che essere una persona "a modo". Per farti rispettare e accettare nel mondo del lavoro non basta provare di avere frequentato una scuola. Alcuni dei più grandi dirigenti o imprenditori di oggi sono partiti dall'apprendistato ;)

Pongo 4 anni fa su tio
Risposta a Pongo
e capiranno anche che i lavori si trovano per conoscenze personali e/o merito e non mandando i curriculum vitae

comp61 4 anni fa su tio
A me sembra chiaro che non c’è, ci sarà lavoro per tutti i laureati in Ticino. Più c’è ne saranno più i loro stipendi scenderanno e per fare lo spazzino servirà la laurea. Basta vedere più ggiu’ com’è la situazione...

marco17 4 anni fa su tio
Se uno studia egittologia o mimica teatrale, non deve meravigliarsi se non trova il posto di lavoro in Capriasca o a Bellinzona. E non certo a causa dei frontalieri o della libera circolazione.

Pepperos 4 anni fa su tio
Signor Luca girarldi, la globalità lei non la ferma con i post ma con i fatti. Il cuore dell'industria, e qui nella Svizzera Interna, Qui su va Avanti per conoscenza e meriti. Lo dco da Grigionese. Il mio team è fatto di più di 20 nazionalità! Il Loro sapere favorisce alla grande l' economia Svizzera e le casse statali.

saetta 4 anni fa su tio
Risposta a Pepperos
Ma spiegami una cosa...il tuo team composto da 20 nazionalità diverse è frontaliero o residente?

Pepperos 4 anni fa su tio
Risposta a saetta
La metà da Francia e Germania ( Basilea ) Da quanti nostri connazionali Hanno comprato casa per aggirare le imposte. Per dirne una... In ogni caso il problema non va sottovalutato ( Ticino ) Io sarò trasferito a Milano. Bisogna pedalare.....in ogni caso..

Jackhcap 4 anni fa su tio
Vöia da fann saltom adoss

Fran 4 anni fa su tio
Il perché? Non necessita una laurea universitaria per capirlo. Il lavoro in Ticino c'è. Ma non per noi. Prima gli altri, con salari da dumping vergognosa. Con la benedizione dei nostri "politichelli". Studi 6 anni. Ti annuncia per ammissione al DFA. 100 iscritti - 10 ammessi. 10 di numero! Finché non lasciano terminare il percorso si studio, uno per forza il STA lo fa a Zurigo dove TUTTI sono ammessi. Si. Perché a BERTOLI chi gli da la sicurezza che tt i 10 andranno finire nell'insegnamento. Qui il Cantone ti accorda 5 anni di borsa di studio. Per non lasciarti finire il ciclo FONDAMENTALE? complimenti.

klich69 4 anni fa su tio
La laurea nn basta, certo pesa di più essere leccone, specialità d’oltre frontiera. Poi un frontaliere capo non deciderà a favore di uno residente, non bisogna essere scienziato nasa per capirla.

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a klich69
Ci sarebbe da chiedersi come mai il frontaliere è diventato capo, si potrebbe aprire un dibattito infinito.....con innumerevoli risposte!

gmogi 4 anni fa su tio
Il laureato “Svizzero” costa troppo in casa sua?
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