Aprono aziende, ma poi facilmente chiudono i battenti. Ecco la classifica dei fallitori seriali. In Ticino ce ne sono 30. Mentre in Argovia una persona ha fatto fallire 31 ditte
LUGANO - La facile arte del fallimento. Sono in tanti a conoscerla. Sono quelli che aprono aziende e poi le chiudono. In Ticino c’è un “imprenditore” che in 10 anni ha collezionato 11 fallimenti. Ha fatto peggio un altro suo collega che nel canton Argovia di fallimenti ne ha accumulati 31 in dieci anni. Insomma “”gli artisti del fallimento”. Li ha definiti così uno studio realizzato dal Crif Ag, società zurighese leader di soluzioni per la gestione del rischio e la lotta contro le frodi, che ha analizzato quante persone nell’arco di un decennio hanno causato tre o più fallimenti aziendali. La ricerca ha contato un totale di oltre 460 persone.
In Ticino esistono almeno 30 persone che si sono resi autori di più di 3 fallimenti nell’arco di dieci anni. Il record spetta al cantone di Zurigo: 67 fallitori seriali, seguito da Ginevra (60), Vaud (46), San Gallo (36), Argovia (34).
Dei 467 “artisti del fallimento” , 301 persone ne hanno causato tre, 86 ne hanno causati quattro, 31 persone hanno fatto fallire cinque aziende e 16 hanno alle loro spalle sei cadi di ditte aperte e poi chiuse.
«Per molte delle aziende analizzate, i fallimenti avvenivano di regola solo pochi mesi dopo la loro fondazione. Nella maggior parte dei casi si trattava di società di capitali come società anonime e società a garanzia limitata (Sagl)» si legge nello studio.
A causare fallimenti sono maggiormente gli uomini: 93,8 per cento, contro il 6,2 per cento delle donne.