L'Osservatorio per la gestione ecosostenibile dei rifiuti valuta in maniera decisamente negativa il bilancio energetico del termovalorizzatore di Giubiasco
BELLINZONA - Sono passati 10 anni dalla messa in funzione dell'Inceneritore di Giubiasco, inaugurato il 9 agosto del 2009. Ma per l'Osservatorio per la gestione ecosostenibile dei rifiuti (Okkio) c'è poco da festeggiare. «In questo periodo - rileva l'Osservatiorio - sono infatti state incenerite preziose risorse, producendo polveri finite in discarica e gas di vario tipo finiti nell’aria».
Emissioni nocive - Okkio cita quale esempio dell'impatto dell'Inceneritore sulla qualità dell'aria un dato dell’Ufficio Federale dell’Ambiente, secondo il quale i 30 inceneritori svizzeri sarebbero responsabili di circa il 10% del CO2 emesso nel nostro Paese. Ma non solo: «Dai camini vengono emesse grandi quantità di sostanze nocive come il monossido di carbonio (CO), un gas indirettamente responsabile dell’effetto serra, e di ossido di azoto (NOx), un gas precursore dell’ozono estivo. Senza dimenticare poi la pericolosità delle nanoparticelle, che mancando un limite di legge, non sono nemmeno monitorate!»
Dipendenza dai rifiuti - Anche i dati relativi al risparmio energetico garantito dal termovalorizzatore «sbandierati» dall'Azienda Cantonale dei Rifiuti e dal Dipartimento del territorio vengono criticati: «Il risparmio di nafta tramite la produzione d’energia termica dall’incenerimento è un cane che si morde la coda». Per Okkio l’Inceneritore creerebbe infatti una pericolosa dipendenza dalla produzione dei rifiuti: «Se per produrre calore ci si lega alla combustione dei rifiuti, non ci potrà mai essere una vera volontà politica di ridurli».
Ecco i dati dei primi 9 anni di vita dell'Inceneritore (quelli disponibili):
Dai calcoli effettuati da Okkio sui dati pubblicati dell’ACR, l’inceneritore in 9 anni ha immesso nell’atmosfera:
Non sono però incluse le emissioni dell’inceneritore delle varie fasi di spegnimento ed accensione. Durante queste fasi i filtri vengono spenti e i dati non vengono considerati nel calcolo delle emissioni.