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CANTONE«Attento, la tua vita non vale un fungo!»

23.08.19 - 09:26
La stagione è ufficialmente iniziata, ma l'imprevisto è sempre dietro l'angolo. I consigli della Polizia cantonale
Depositphotos (archivio)
«Attento, la tua vita non vale un fungo!»
La stagione è ufficialmente iniziata, ma l'imprevisto è sempre dietro l'angolo. I consigli della Polizia cantonale

BELLINZONA - La stagione dei funghi è ufficialmente iniziata. Anche chi non ha l’abitudine (o la passione) di recarsi nel bosco alla ricerca di porcini e pregiate amanite caesaree non avrà potuto ignorare le numerose fotografie pubblicate sui social che ritraggono i primi ricchi bottini stagionali dei “fungiatt” ticinesi.

La stagione si annuncia quindi molto buona ma i pericoli in montagna sono sempre dietro l’angolo. E così - nell’ambito del progetto “Montagne sicure” del DI - la Polizia cantonale ha rilanciato la propria azione di sensibilizzazione, ricordando quali sono gli accorgimenti da seguire al fine di prevenire infortuni, che possono rivelarsi letali.

    • Preparare l'escursione per evitare infortuni
      Un buon stato di salute e una valutazione realistica delle proprie possibilità sono basilari prima di incamminarsi lungo i sentieri e i boschi. Scegliete un itinerario idoneo ed evitate le escursioni individuali poiché anche piccoli contrattempi possono trasformarsi in situazioni di grave emergenza. Comunicate il vostro itinerario e non cambiatelo. Il grado di difficoltà dei sentieri è indicato chiaramente dal colore della segnaletica in base all’esperienza richiesta: gialla per i sentieri escursionistici, gialla con punta bianco - rosso - bianco per i sentieri di montagna e blu con punta bianco - blu - bianco per i sentieri alpini. La categoria del sentiero indica sia la sua praticabilità, sia i requisiti che l’escursionista e il suo equipaggiamento devono soddisfare.
    • Adattare l’attrezzatura alle condizioni
      È estremamente importante scegliere l’attrezzatura, in particolare gli scarponi, in base al percorso che si intende effettuare. Nello zaino non devono mancare indumenti per la pioggia, il freddo, protezioni dal sole, kit di primo soccorso, una cartina e un cellulare (numero di emergenza 117 o 112).
    • Prestare attenzione al ritmo
      Le cadute sono purtroppo le cause più frequenti di infortuni in montagna. Un ritmo troppo elevato e quindi la stanchezza possono favorirle. Uscire dai sentieri è pericoloso poiché aumenta il rischio di caduta e di perdita di orientamento.
    • Concedersi delle pause
      Senza pause adeguate che favoriscono il recupero delle forze vi esponete ai pericoli. Godete appieno del paesaggio bevendo e mangiando per mantenere sotto controllo la stanchezza ed inalterata la concentrazione.
    • Fare attenzione ai bambini
      In caso di passaggi difficili con rischio caduta un adulto deve assistere il bambino. I sentieri esposti che richiedono concentrazione prolungata non sono adatti ai più piccoli.
    • In caso di infortunio
      In caso di infortunio se possibile contattare il 117 o il 112 specificando generalità, il numero del cellulare con cui si sta chiamando, la zona in cui ci si trova o meglio le coordinate con tutti i riferimenti possibili, la dinamica ed infine lasciare libero il telefono.
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