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CANTONEKering, firmato il piano sociale: «Salvi tutti i residenti»

05.08.19 - 18:20
Lo scorso 30 luglio è stato trovato un accordo tra la direzione, i rappresentanti dei dipendenti e il sindacato OCST: «Siamo soddisfatti per la firma, ma il territorio subirà gravi ripercussioni»
Tipress (archivio)
Kering, firmato il piano sociale: «Salvi tutti i residenti»
Lo scorso 30 luglio è stato trovato un accordo tra la direzione, i rappresentanti dei dipendenti e il sindacato OCST: «Siamo soddisfatti per la firma, ma il territorio subirà gravi ripercussioni»

BELLINZONA - È stato firmato lo scorso 30 luglio il piano sociale per la ristrutturazione del gruppo Luxury Goods Logistics che toccherà circa 400 persone. E per la quarantina di dipendenti residenti in Ticino - come anticipato dalla Regione e in seguito confermato da un comunicato dell'OCST - c'è una bella novità.

«Dopo intense ma costruttive trattative, le parti - precisa il sindacato - sono giunte ad un accordo che prevede (tra gli altri) il mantenimento del posto di lavoro per i residenti all’interno del gruppo in Ticino». Tra le altre proposte dell'OCST approvate dalla direzione troviamo «tre mesi di stipendio oltre alla normale disdetta per chi sarà toccato dalla ristrutturazione e un bonus da 1'000 franchi per ogni figlio a carico».

Un altro punto importante è quello che prevede che a tutti i dipendenti verrà offerto un posto di lavoro a tempo indeterminato presso XPO Supply Chain Italy S.p.A. «Chi accetterà - precisa il sindacato - avrà diritto a ulteriori misure: un sostegno finanziario per i primi 18 mesi come pure delle condizioni salariali superiori rispetto delle normali assunzioni italiane». Oltre a ciò è pure previsto un bonus di produzione come pure la 14esima mensilità e un periodo di prova fissato a 2 settimane.Infine il sindacato ha ottenuto «misure gratuite di sostegno al ricollocamento o un pacchetto di formazione linguistica».

Insomma un risultato non da poco che offre un po' di respiro ai dipendenti toccati dalla ristrutturazione. Ma il sindacato OCST non può dirsi totalmente soddisfatto. «Se da una parte ci rallegriamo per il piano sociale firmato, dall'altra a è evidente che il territorio subirà delle ripercussioni da questo spostamento e non solo a livello di introiti fiscali. Pensiamo alle diverse società di servizi che gravitano intorno al mondo distributivo del gruppo Kering che certamente risentiranno di questa partenza».

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COMMENTI
 

Orso 4 anni fa su tio
gigipippa...... ma intanto i soldi li lasciavano...... fatti dire dal cantone quanti soldi di tasse hanno lasciato........e che ora non li lasciano più. guarda quanti milioni di tasse perse....e mo chi ce li mette? saranno contenti quelle persone che qua dentro continuano a dire chiudete tanto danno lavoro solo ai frontalieri..... e magari sono i primi a beneficiare dei sussidi di cassa malati (che in parte arrivano proprio da queste ditte che hanno frontalieri).... Ragionare prima di parlare.....la miseria il ticino ancora non l'ha vissuta......ma piano piano arriva....e poi vedremo.

patrick28 4 anni fa su tio
Risposta a Orso
Parole sante ! Bravo

Tristano 4 anni fa su tio
Risposta a Orso
Esatto ! Ben detto !

gigipippa 4 anni fa su tio
Risposta a Tristano
Vi hanno dato tanti soldi che puntualmente finiranno, senza investire nel know how, formazione o continuità. Chiaro che ci sarà un impoverimento, se non arrivano aziende che creano mestieri, in particolare per i giovani.

patrick28 4 anni fa su tio
Brava OCST. Ottimo lavoro

gigipippa 4 anni fa su tio
Risposta a patrick28
La metà li faranno fuori nelle prime due settimane, i residenti uno alla volta. Dai basta, questi sono gruppi senza scrupoli abituati a far lavorare donne e bambini in situazioni precarie. Al buon Ticino credulone rimarrà unicamente un altro campo rubato all`agricoltura.
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