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CANTONE / SVIZZERAIl turismo ticinese rialza la testa

05.08.19 - 10:15
Nel primo semestre del 2019 i pernottamenti in Svizzera hanno fatto segnare una crescita del 1,5%, nel nostro cantone l'aumento percentuale è più del doppio (+3,1%)
Tipress (archivio)
I turisti sono tornati in Ticino.
I turisti sono tornati in Ticino.
Il turismo ticinese rialza la testa
Nel primo semestre del 2019 i pernottamenti in Svizzera hanno fatto segnare una crescita del 1,5%, nel nostro cantone l'aumento percentuale è più del doppio (+3,1%)

BERNA - Nel primo semestre del 2019 i pernottamenti in Svizzera hanno fatto segnare una crescita del 1,5% su base annua, pari a 277'000 unità supplementari. In termini assoluti il maggior incremento è stato registrato nella regione di Zurigo (+71'000 o +2,4%), davanti a Berna (+42'000 o +1,7%) e Grigioni (+37'000 o +1,4%). In termini percentuali spicca l'andamento del Ticino (+3,1% o +29'000).

Per quanto riguarda le altre regioni turistiche, nei primi sei mesi dell'anno soltanto le regioni della Svizzera orientale (-21'000 pernottamenti o -2,4%) e del Giura & Tre Laghi (-5'000 o -1,4%) hanno fatto segnare una flessione.

A livello nazionale, dopo un calo in gennaio e febbraio c'è stato un aumento in tutti i restanti mesi - da un +1,6% di marzo-aprile a un +5,1% a giugno - si legge in una nota odierna dell'Ufficio federale di statistica (UST).

Per quanto riguarda la provenienza degli ospiti, la domanda indigena è progredita dell'1,1% (+93'000), generando un totale di 8,5 milioni di pernottamenti. Più rilevante l'incremento degli stranieri che, con una crescita di 184'000 unità (+1,8%), hanno raggiunto la soglia dei 10,3 milioni di notti in Svizzera. Il totale complessivo dei pernottamenti si è attestato a 18,7 milioni.

Gli ospiti provenienti dagli Stati Uniti hanno fatto segnare l'aumento più marcato in termini assoluti: +102'000 pernottamenti, pari a una crescita del 10,4%, davanti ai turisti provenienti dalla Cina (+7,7%, +44'000) e dal Giappone (+4,9%, +7'000).

Notevole invece la diminuzione di turisti provenienti dall'Europa: la Germania ha registrato la contrazione più marcata con 14'000 pernottamenti in meno (-0,7%). Ma sono diminuiti pure gli ospiti in provenienza da Regno Unito (-11'000 o -1,3%), Spagna (-7'600 o -3,7%) e Italia (-6'100 o -1,4%).

Sono aumentati invece i pernottamenti di turisti francesi (+11'000 o +1,7%) e Belgio (+11'000 o +3,7%).

Infine, è cresciuta anche la domanda dell'Oceania (+6,6%, +11'000) e dell'Africa (+4,8%, +6'400).

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COMMENTI
 

dan007 4 anni fa su tio
America e più cara per loro qui e cheap per il resto francesi sono piuttosto economici i Cinesi solo te i giapponesi dipende

Nicklugano 4 anni fa su tio
Bene, ma ciò che interessa è quanto hanno lasciato qui, escludendo le statistiche della McDonald's...
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