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LUGANOCardiocentro: pronti a ritirare l'iniziativa

30.07.19 - 13:18
A patto che verranno rispettate le condizioni dell'accordo. L'Eoc ha accettato di salvaguardare l'autonomia dell'ente
Cardiocentro: pronti a ritirare l'iniziativa
A patto che verranno rispettate le condizioni dell'accordo. L'Eoc ha accettato di salvaguardare l'autonomia dell'ente

LUGANO - Ultime puntate nella telenovela Eoc-Cardiocentro. Oggi il comitato promotore dell'iniziativa popolare si è riunito all'ospedale del cuore di Lugano, ed è pervenuto a una mossa che era nell'aria: il ritiro delle 17mila firme raccolte a sostegno dell'istituto. 

Ormai è (quasi) ufficiale. In una conferenza stampa indetta sul posto, i promotori hanno spiegato quali saranno i prossimi passi nel "disgelo": il compito di ritirare formalmente l'iniziativa è stato affidato al dottor Tiziano Cassina, responsabile del personale del Cardiocentro. A condizione che «vengano rispettate le condizioni dell'accordo di principio raggiunto con l'Eoc» ha precisato il presidente del comitato Edo Bobbià.

«La trattativa è pervenuta a un compromesso soddisfacente per entrambe le parti, allo scopo di garantire cure qualificate al cuore ai ticinesi in futuro» hanno spiegato i promotori. I dettagli dell'accordo non sono noti: i vertici dell'istituto e del comitato si sono limitati a ripetere che «il Cardiocentro accetterà la governance dell'Ente cantonale e quest'ultimo accetterà di salvaguardare l'autonomia gestionale e finanziaria del Cardiocentro».

Presenti all'incontro anche i sostenitori politici dell'iniziativa, il consigliere nazionale Marco Chiesa (Udc) e il sindaco di Lugano Marco Borradori. «Non tutte le iniziative sfociano in un voto - ha commentato quest'ultimo -, si tratta di uno strumento di pressione che nel nostro caso era l'ultima possibilità. Fortunatamente si è dimostrato efficace, permettendoci di uscire da un binario morto». 

Soddisfatto anche il fondatore del Cardiocentro Tiziano Moccetti. «Siamo molto contenti - ha detto - di essere usciti da una situazione spiacevole, di muro contro muro. Speriamo così di poter garantire un futuro di eccellenza al nostro ospedale, a cui facciamo gli auguri per la sua nuova avventura». Ora la palla passa al Cantone. La firma dell'accordo dovrebbe arrivare entro fine mese. 

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COMMENTI
 

streciadalbüter 4 anni fa su tio
Non ho ancora capito perchè le cure mediche,passato il cardiocentro all`eoc,non siano ancora garantite come prima.Fors il dr. Moccetti ha paura di andare in pensione?

Bayron 4 anni fa su tio
Hanno vinto le famiglie del potere! Ha prevalso il diritto privato su quello pubblico.... una vergogna!!

navy 4 anni fa su tio
Non so se sia stata scritta la parola fine su questa triste vicenda. Una cosa è certa però, troppi favori alla famiglia Moccetti e CO ve ne sono stati e questo è inaccettabile a prescindere dalla chiusura della storia. I meriti di devozione del signor Moccetti senior ci posso stare ma non a discapito della gente. In Ticino vi sono persone che non possono pagare la cassa malati e, nel medesimo tempo, l’intera famiglia Moccetti che è diventata milionaria. Se non è vergognoso questo non so davvero cosa serva d’altro. Le sparate da bambino dell’asilo del avvocato Jelmini durante la trasmissione Falò di mesi fa la dicono lunga...della serie “ci avete preso le mani nella marmellata ma.....nananinanananà! Autocritica mai?

Gus 4 anni fa su tio
Gli interessi privati sono pure salvaguardati?

gaucho64 4 anni fa su tio
Caro EOC tratta bene il Cardiocentro che è un bene prezioso per tutti noi.

sedelin 4 anni fa su tio
ah, finalmente! :-)
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