Il Consorzio di imprese di costruzione "La Montanara" ha dato il via ieri ai lavori spazzando via tutti i dubbi e le polemiche sorti negli scorsi giorni attorno al progetto
AMBRÌ - Sul cantiere della Nuova Valascia sembra essere tornato il sereno dopo le diatribe (dialettiche) degli scorsi giorni. «I lavori non stanno avanzando secondo i piani. Si va a rilento e se non si accelera al più presto sarà difficile rispettare le tempistiche», aveva rivelato il direttore del Dipartimento delle Istituzione (e leventinese doc) Norman Gobbi.
L'uscita del consigliere di Stato, che aveva creato non poca preoccupazione nel popolo biancoblù, aveva fatto pure addensare nuvoloni neri su un progetto vitale per l'Ambrì e per l'intera regione. Ma come un temporale estivo quelle nubi sono state presto diradate dalla presa di posizione del club leventinese. «Il progetto è più vivo che mai. E il 25 luglio il consorzio di imprese di costruzione "La Montanara" inizierà a lavorare dopo che nelle scorse settimane sono stati portati a termine i lavori preparatori del cantiere: recinzione, abbattimento dell’Hangar 6 e scavo della fossa per le fondamenta».
E ieri la costruzione della nuova casa biancoblù è effettivamente ripresa. Un altro piccolo passo nella giusta direzione è stato compiuto. La strada è ancora lunga ma i segnali sembrano confortanti. Perché finalmente tutti i piccoli e grandi problemi legati al finanziamento dell’opera - che costerà più di 50 milioni di franchi - sembrano essere alle spalle.
La nuova pista dell'HCAP - ricordiamo - dovrebbe venir inaugurata per la stagione 2021/22 e potrà ospitare 7’000 tifosi.