L’MPS definisce l’accordo tra FUD e Municipio «un tentativo di svendere, per la seconda volta, i diritti pensionistici dei dipendenti della città»
BELLINZONA - Il Fronte unico dei dipendenti (FUD) avrebbe trovato un accordo con la Città di Bellinzona, disposta a investire 6 milioni di franchi per alleviare le conseguenze negative del passaggio dalla vecchia alla nuova cassa pensione avvenuto nel 2017. Lo riferisce l’MPS, citando «la comunicazione della direzione del FUD Bellinzona e dei sindacati che ne fanno parte».
Il Movimento - che ha denunciato a più riprese le perdite pensionistiche dei dipendenti comunali - dà il suo giudizio negativo sull’accordo («pur non conoscendo il dettaglio delle proposte avanzate»), ritenendo «difficile che questa ipotesi di accordo possa rispondere in modo adeguato alle richieste del personale».
L’MPS definisce l’accordo «un tentativo di svendere, per la seconda volta, i diritti pensionistici dei dipendenti della città».