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LUGANOTopless al Ciani? «Nessun problema»

24.07.19 - 07:30
In tempi di canicola, quattro turiste risollevano un interrogativo d'attualità: la nudità è reato in Ticino, oppure no?
foto lettore tio/20min
Topless al Ciani? «Nessun problema»
In tempi di canicola, quattro turiste risollevano un interrogativo d'attualità: la nudità è reato in Ticino, oppure no?

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

LUGANO - Con la canicola impazzita, qualcuno se lo sarà chiesto. Mettersi a nudo – a metà o integralmente – è consentito in Ticino o si rischia una multa? In tempi di caccia a burka e burkini, non si sa mai. Quattro turiste hanno deciso che valeva la pena tentare, al Parco Ciani di Lugano, suscitando lo sguardo contrariato di un nostro lettore.

Niente multa - È andato tutto bene. Niente retate di polizia, niente multa. La polizia comunale, contattata, dopo un breve consulto giuridico spiega che «a oggi non esiste una base legale a livello comunale che vieta il topless». Ergo «non è possibile elevare alcuna contravvenzione». I benpensanti devono rassegnarsi. 

Vietato nei lidi - Attenzione però, lo stesso non vale per gli spazi privati, come il vicino Lido comunale: qui il topless è «rigorosamente vietato» da regolamento. La morale privata è più severa di quella pubblica, a volte: non solo a Lugano. Il codice penale «non punisce chi si denuda su suolo pubblico senza motivazione sessuale» spiegano dalla Polizia cantonale. In Ticino a differenza di altri cantoni «l'offesa del buon costume non è vietata dal diritto cantonale». Questo vale «in qualsiasi luogo pubblico» e quindi, per assurdo, il topless è permesso non solo al parco Ciani ma anche in piazza Riforma, o piazza del Governo a Bellinzona.

«Offesa punibile su querela» - Anche lungo il fiume Melezza, ritrovo tradizionale di nudisti, «non è stata emessa alcuna multa» nonostante le polemiche sollevate dai residenti. «I casi di chiara ostentazione possono sfociare nell'esibizionismo – avverte Dimitri Bossalini, comandante della Polizia di Locarno – ma si tratta di un'offesa punibile solo su querela di parte. Negli ultimi anni non ce ne sono pervenute». I benpensanti, finora, si sono limitati a guardare male.

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