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LUGANOChe fine ha fatto il ministro "licenziato"?

17.07.19 - 06:16
A tre mesi dalle elezioni, Paolo Beltraminelli è alle prese con il ritorno a una vita normale. E non è semplicissimo
foto tio.ch/giordano
Dopo la bocciatura elettorale, Paolo Beltraminelli è tornato alla vita normale. E - racconta - «non è semplicissimo»
Dopo la bocciatura elettorale, Paolo Beltraminelli è tornato alla vita normale. E - racconta - «non è semplicissimo»
Che fine ha fatto il ministro "licenziato"?
A tre mesi dalle elezioni, Paolo Beltraminelli è alle prese con il ritorno a una vita normale. E non è semplicissimo

LUGANO - Non ha dovuto iscriversi all'Urc. Nessuno controlla che invii curricula e faccia colloqui. Ma perdere il lavoro è una batosta anche per un ex ministro. Paolo Beltraminelli è alle prese con il ritorno a una vita normale – spesa al supermercato, sport, il telefono che suona molto meno – mentre in alcuni cantoni si torna a votare sui “vitalizi” ai consiglieri di Stato. Troppo alti? Un invito all'inerzia? Il 58enne luganese risponde che «le cifre vanno contestualizzate, e il salvagente economico ha un ruolo non indifferente».

Sono passati tre mesi dalla fine del suo mandato. Cosa ha fatto finora?
«Ho più tempo a disposizione, che all’inizio appare troppo, dopo molti anni frenetici e sotto pressione. Ho dedicato del tempo alla famiglia, agli amici e allo sport. Sto riorganizzando la mia vita e i miei impegni».

E il lavoro?
«Mi ci è voluto un attimo per ricarburare. Durante i miei mandati non mi sono mai guardato attorno, non avevo un piano B».

La gente immagina che un ministro uscente sia sommerso di offerte...
«Non è vero, non nel mio caso. Ho avuto la bella opportunità di tornare a lavorare nello studio d’ingegneria Tunesi di Pregassona, che dirigevo prima di entrare in governo. Ho accettato con gratitudine. Inoltre da settembre entrerò nel consiglio di fondazione di una casa per anziani, così potrò restare attivo nel campo sociosanitario».

Quindi tutto come prima?
«Beh no. Ora ho un incarico di consulente, di supporto alla direzione: ho più tempo libero. Se sei abituato a gestire un dipartimento con centinaia di collaboratori, a essere reperibile fino a mezzanotte e nei weekend, ci vuole tempo ad abituarsi».

Un momento di crisi?
«Psicologicamente non è una passeggiata, ecco. Devi ritrovare un equilibrio. Vero: dal punto di vista finanziario non mi posso lamentare. Ma i soldi non sono tutto».

I soldi, appunto. Quanto guadagna un ex consigliere di Stato?
«Lo Stato versa una rendita in base agli anni di servizio fino a un massimo del 60 per cento del salario percepito durante il mandato. Più eventuali redditi supplementari».

Quindi il totale può superare il salario da ministro (ca. 240mila franchi annui, ndr). 
«Se la somma della rendita e del reddito da lavoro supera il salario da consigliere di Stato, la differenza dev’essere riconsegnata al Cantone, anche tutta la rendita».

Per alcuni è comunque troppo.
«Sulle cifre non mi esprimo, è un sistema in vigore da molti anni. Il tema è attualmente dibattuto e vi sono pareri diversificati. Ma a mio avviso il principio dello strumento di per sé è da preservare. Senza una rendita garantita i ministri in carica rischierebbero di essere meno indipendenti, di dover pensare a garantirsi un “poi” durante il mandato e non lo trovo positivo. E c'è un altro aspetto».

Quale?
«Per le persone che nella società hanno incarichi dirigenziali, la politica professionista, rischierebbe di perdere in interesse».

E lei?
«Candidarmi è stata una scelta difficile, nel 2011. Non è stato facile lasciare lo studio che dirigevo e in cui lavoravo da 25 anni, e che avevo contribuito a far  crescere. Alla fine ha vinto la passione, lo spirito di servizio, l’amore per i tuoi cittadini e il tuo Cantone».

Non è pentito, no?
«No! Sono stati anni appassionanti con molti dossier strategici, anche se dirigere il Dss è complesso, ti assorbe completamente ed è spesso al centro delle critiche. Servire il tuo Cantone è un grande onore e una grande soddisfazione. La salute ne ha un po’ risentito, ma ora sto molto meglio. Colpa dello stress degli ultimi anni e di un clima di sospetto alimentato anche da un interesse mediatico eccessivo». 

Ci potrebbe essere ancora un futuro politico?
«Non lo escludo completamente, la passione per la cosa pubblica resta. Ma il colpo è stato duro».

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COMMENTI
 

samarcanda 4 anni fa su tio
Ha seminato molto dolore, come molti altri politici, d'altronde. Non meritano i pagoni.

roma 4 anni fa su tio
Ministro? Consigliere di stato...semmai.

beta 4 anni fa su tio
Coerenza e correttezza sono parole scritte su qualsiasi dizionario ma applicate con interpretazioni varie a seconda di chi mena il mestolo ?

crapadagat 4 anni fa su tio
Scusate ma nessuno vi proibisce di candidarvi al consiglio di stato o vi ha proibito di fare il medico o l’avvocato. Se uno fa carriera in una professione vera non vi sta bene, però siete tutti lì ad applaudire calciatori che prendono milioni perché sanno tirare calci ad un palla. Coerenti.

F.Netri 4 anni fa su tio
In questa sterile discussione, l'unico che può vantare un'esperienza come ministro, è Beltraminelli. Tutti gli altri mi sembrano dei mediocri che vorrebbero che anche dirigenti e ministri patiscano le loro miserie, da perfette persone mediocri.

pillola rossa 4 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Tutti gli altri non sono dei mediocri, chiedono semplicemente empatia, perché si sa, una persona empatica si sa mettere nei panni di chi ne ha bisogno e sente il desiderio di aiutare. Un alessitimico si costruisce una maschera per celare le sue debolezze e si mostra al di sopra di tutti, spesso rivestendo ruoli proprio nel sociale per fugare la propria incapacità di provare emozioni verso gli altri.

F.Netri 4 anni fa su tio
Risposta a miba
La differenza tra te e Beltraminelli è che, quando tu fai una marachella sul posto di lavoro, nella vita privata o in qualunque altro contesto, pochi o nessuno ne vengono a conoscenza. Lui invece, ad ogni minimo sospetto, va a finire su tutti i giornali. Già solo per questo, dovrebbe prendere 10 volte il tuo misero stipendio.

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
E quando le marachelle le fanno i suoi collaboratori, lui cade dalle nuvole. Ma uno del suo rango non dovrebbe essere in prima persona a trattare certe faccende milionarie ? Poi se va giustamente a finire sui giornali per una "marachella" ha il diritto di replica, sempre che sappia cosa è avvenuto ;D

Aky 4 anni fa su tio
A parte che in SVIZZERA si chiamano CONSIGLIERI di Stato e NON ministri.... ma ormai il Ticino è italiano.... giornalai!

ctu67 4 anni fa su tio
NA TRAGEDIA !!!!!

GI 4 anni fa su tio
titolo, per l'ennesima volta, fuorviante....

moma 4 anni fa su tio
Mi ha colpito che non aveva un piano B. Potrei pensare, è tutto dire e ben gli sta. O sbaglio.

gigipippa 4 anni fa su tio
Il licenziamento è ben altra cosa, lo sanno bene molti cinquantenni. A me è toccato e ho dovuto rimboccarmi le maniche nel vero senso della parola. All’URC ci sono dovuto andare, farmi umiliare dopo aver versato contributi ber ben 32 anni. Del pacchetto di buona uscita, che la ditta a donato per pulirsi la coscienza, quasi la metà è andato alle imposte. Ora la ditta è una SAGL, utili milionari, dislocazione a bordo campo, ma mai nessuno della politica si è minimamente interessato. Povero Beltra…si è tanto adoperato per il bene del Cantone.

gigipippa 4 anni fa su tio
Il licenziamento è ben altra cosa, lo sanno bene molti cinquantenni. A me è toccato e ho dovuto rimboccarmi le maniche nel vero senso della parola. All’URC ci sono dovuto andare, farmi umiliare dopo aver versato contributi ber ben 32 anni. Del pacchetto di buona uscita, che la ditta a donato per pulirsi la coscienza, quasi la metà è andato alle imposte. Ora la ditta è una SAGL, utili milionari, dislocazione a bordo campo, ma mai nessuno della politica si è minimamente interessato. Povero Beltra…si è tanto adoperato per il bene del Cantone.

Pier 4 anni fa su tio
Stranamente il commento che ho postato io (pulito e senza insulti) non è stato pubblicato! Hahahahaha! W la censura!

Pier 4 anni fa su tio
Risposta a Pier
Oppps!

Diablo 4 anni fa su tio
quando non si conosce vergogna....poverino.....ma per favore un bel Beltratacere non fu mai scritto....questo non sa cosa voglia dire stare in disoccupazione, cercarsi un lavoro, sentirsi le porte non sbattute in faccia ma nemmeno aperte per un colloquio perche sei un misero residente di questo Cantone.....fa cito che fai piu bella figura

Gus 4 anni fa su tio
Io non sono deceduto ma al momento del pensionamento non me le hanno comunque pagate. Merito di una certa signora che ....

marco17 4 anni fa su tio
Viva l'ipocrisia. Tutti a vantare la politica di milizia e la sovranità assoluta del popolo. Ma poi sembra un affronto non rieleggere un consigliere di Stato. Ma allora perché organizzare le elezioni quando gli uscenti si ripresentano? Che senso avrebbe la volontà popolare se non si potesse "trombare" un uscente? Chi fa politica dovrebbe saperlo e adattarsi, invece di drammatizzare.

miba 4 anni fa su tio
Non è stato licenziato. Non è stato semplicemente più rieletto perché il popolo ticinese ha ritenuto che un personaggio del genere non meritasse più la fiducia per ricoprire il ruolo di consigliere di stato

mats70 4 anni fa su tio
Poverino mi fa veramente pena, dovrà andare dallo psicologo. Però a migliaia di ticinesi non è andata così bene e sono a casa senza lavoro. Lui grazie ai suoi amici guadagnerà ancora e tanto. Un ego smisurato questo personaggio.

matteo2006 4 anni fa su tio
Se per "incentivare" nuovi politici bisogna pagare bene allora meglio che ce ne siano meno e con più>

Pier 4 anni fa su tio
Fare politica a livello professionistico "per passione" a 240'000 franchi all'anno, mi sembra una vera ipocrisia! Il fatto che poi, dopo un mandato di 4 anni uno riceva il 60% del suo stipendio, ovvero 144'000 franchi e venga quasi a piangere che non gli bastino e ha "dovuto" trovarsi nuovamente un'occupazione, ... E chi si alza ogni mattina e va a lavorare le sue 8 o 9 ore e riceve 3'000 franchi lordi e deve anche mantenere la famiglia? Mah, ...

saetta 4 anni fa su tio
Risposta a Pier
Senza contare che poi anche la moglie lavora ed è medico specialista, con uno stipendio mica da niente....che schifo!

pillola rossa 4 anni fa su tio
"Inoltre da settembre entrerò nel consiglio di fondazione di una casa per anziani, così potrò restare attivo nel campo sociosanitario" per l'amur...

castigamatti 4 anni fa su tio
Le rendite degli ex ministri: "un sistema in vigore da anni... da preservare"..."240'000 fr. annui (ndr a casa a fà nagot)"... "non ha dovuto iscriversi all'URC".... Ma questo qua si rende conto di cosa dice? probabilmente no, come non si rendeva conto di quello che faceva in governo... Sono questi personaggi che vanno tacciati di "mantenuti", non i poveri VERI disoccupati o in assistenza da anni.

Evry 4 anni fa su tio
Ha pensato prima, non troppo durate e ora ritorna a pensare, auguri
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