È tempo di bilanci per la Città al termine del ritiro del club milanese. «Loro hanno detto "torneremo"»
LUGANO - Il ritiro nerazzurro a Lugano si è concluso ieri con la vittoria dell’Inter per 2-1 sulla squadra di casa nella prima edizione della Casinò Lugano Cup. Ma è tempo di bilanci anche per la Città che ha ospitato una squadra blindatissima, «un’avventura» per il sindaco.
«I dirigenti dell’Inter mi sembrano molto contenti - ha commentato ai microfoni di Radio Ticino Marco Borradori -. Hanno detto “torneremo”. Sicuramente sono stati bene, sia in hotel che per il trattamento che hanno ricevuto dalla Città».
Il sindaco è pienamente soddisfatto: «Ci siamo dimostrati un partner molto affidabile. Abbiamo detto “sì” a tutto quello che hanno chiesto».
A chi si è domandato più volte, anche polemicamente, cosa abbia guadagnato la Città considerati gli allenamenti "chiusi" a Cornaredo, rispondono i fatti: «Loro hanno propagandato il nome di Lugano in tutto il mondo - ha aggiunto Borradori -. Oggi la realtà dei social è molto importante e la città al momento è molto vista».
E nonostante ci sia stato chi è riuscito a strappare un selfie e un autografo ai giocatori, il sindaco conferma: «Ho scambiato qualche parola solo con Conte e Oriali sul battello. I giocatori erano blindatissimi, anche per i politici».