Prima assoluta per la radiofonia privata ticinese. Il “Regionale”, prodotto storico della redazione di RFT va “on the road”. Per la gente, tra la gente
LOCARNO - Non è ancora scoccata l’ora del tanto discusso 5G, ma Radio Ticino è riuscita nell’impresa di portare in esterna anche l’informazione. Un processo dinamico da parte della radio privata fondata nel 1997 che, prima di tutti, bruciando le tappe, è riuscita a sfruttare la tecnologia, a cui i tecnici hanno saputo aggiungere un pizzico di ingegno.
Dopo la diretta esterna grazie a RFT Truck, che da 3 anni porta la radio su tutto il territorio cantonale con più di 25’000 km già percorsi, la data di oggi – giovedì 11 luglio 2019 – rimarrà nella storia come il giorno del debutto dell’informazione in versione “on the road”. RFT lo ha fatto con un prodotto storico, il “Regionale” che – dopo 22 anni – per la prima volta non è andato in onda da via Varenna a Locarno, ma da Largo Zorzi, nel contesto di Moon&Stars. Un’occasione per ascoltatori e curiosi di scoprire ciò che di solito accade imperscrutabilmente dietro le quinte, ma soprattutto un altro segnale di sviluppo per una realtà che continua ad ingrandirsi e ad innovare, oltre che a crescere nel tempo nei dati d’ascolto.
Stando all’ultimo rilevamento ufficiale di Mediapulse la quota di mercato di Radio Ticino dal lunedì al venerdì è salita al 5.5%, confermando i 40mila ascoltatori quotidiani a cui si aggiunge un altro dato estremamente positivo: RFT POP, web radio e radio DAB+, al primo rilevamento ufficiale ha fatto registrare oltre 3’000 ascoltatori giornalieri. RFT, radio privata leader del mercato del Sopraceneri, da sei mesi è in diffusione anche nel Mendrisiotto, diventando così l’unica radio privata ticinese a coprire interamente, Grigioni italiano compreso, il territorio della Svizzera italiana.