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BELLINZONAOra il furgone della Posta svizzera è targato Serbia

08.07.19 - 07:29
Ecco uno degli oltre 150'000 veicoli di seconda o terza mano che ogni anno dalla Confederazione prendono la rotta dei Balcani, del Medio Oriente o dell’Africa. Dietro le quinte del fenomeno
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Ora il furgone della Posta svizzera è targato Serbia
Ecco uno degli oltre 150'000 veicoli di seconda o terza mano che ogni anno dalla Confederazione prendono la rotta dei Balcani, del Medio Oriente o dell’Africa. Dietro le quinte del fenomeno

BELLINZONA – Un furgone della Posta svizzera, targato Serbia. Lo hanno immortalato di recente lungo un’autostrada di Belgrado. È uno degli oltre 150'000 veicoli usati che ogni anno dalla Confederazione prendono la rotta dei Balcani, del Medio Oriente o dell’Africa per rifarsi una seconda vita. «Ogni dieci giorni – spiega Mohammed Mayjed, titolare della Auto Inex SA di Serocca d'Agno – da Savona, in Liguria, parte una barca con centinaia di auto dirette verso la Libia. È solo un esempio. Ce ne sarebbero tanti altri».

C’è chi accetta di tutto – La Auto Inex fa parte della decina di ditte che puntualmente visita i garage della Svizzera italiana a caccia di vetture da esportare e rivendere all’estero. Spesso sono anche i proprietari stessi delle auto a rivolgersi direttamente a queste aziende per liberarsi del proprio veicolo. «Io lavoro tanto con il Libano – precisa Mayjed – lì vogliono soprattutto furgoni commerciali. Solo a benzina. Perché in Libano il diesel non entra. In generale Libia e Libano non si fanno tanti problemi legati all’inquinamento. Accettano di tutto».

Limitazioni in aumento – Altrove, non è così. E, infatti, negli ultimi anni, alcune nazioni hanno posto determinate restrizioni per quanto riguarda il livello delle emissioni. «In Africa qualsiasi auto va bene – sostiene Ali Mohsen, responsabile della Gmr Cars di Quartino – ma in nazioni come il Kosovo, ad esempio, non tollerano più veicoli con oltre otto anni di vita».

Cresce la sensibilità ambientale – Si tratta di un trend che coinvolge altre nazioni balcaniche. «Sta crescendo la sensibilità ambientale – riprende Mohsen – in alcuni Stati non vengono più viste di buon occhio le auto di categoria Euro 3 o Euro 4. Solo Euro 5. Tutto per via delle emissioni dei gas di scarico».

Il curioso marchio “CH” – Fatto sta che capita di farsi un viaggio in Albania o in Benin, tanto per citare due nazioni a caso, e trovare macchine con la targa locale, ma con ancora l’adesivo “CH” sulla carrozzeria. In certe occasioni si vedono circolare addirittura mezzi pubblici che fino a qualche tempo fa viaggiavano su suolo rossocrociato. Dal punto di vista legale, è tutto in regola? Qualche dubbio lo si potrebbe avere, visto che a volte queste macchine non superano nemmeno più il collaudo in Svizzera.

Non c’è nulla di illegale – Aldo Barboni, capo della Sezione cantonale della circolazione, fa notare come queste decisioni spettino successivamente alle autorità dei singoli Paesi in cui le auto vengono esportate. «Siamo a conoscenza del fenomeno – ammette – tuttavia, dopo la messa fuori circolazione del veicolo presso la nostra sezione, il proprietario può farne ciò che vuole. La può regalare, la può tenere in garage, oppure la può rivendere a queste aziende di esportazione».

Onda verde – All’inizio del 2000 erano poco più di 70'000 le vetture di seconda mano che dalla Svizzera finivano all’estero. Il vero boom dell’export di auto si è verificato quattro-cinque anni fa. Ora l’onda verde, se così la possiamo definire, rischia di rompere le uova nel paniere a chi su questi affari ci campa.

Prezzi e guadagni – Ma quanto si guadagna da un business del genere? «Di certo non è più come qualche anno fa. Gli affari sono un po’ calati a causa di tutte queste limitazioni» sospira Mayjed. In alcune circostanze precise, piuttosto rare, l’acquirente può arrivare a spendere anche diverse migliaia di franchi. Accade soprattutto in Oriente e con marchi di alta qualità. «Ma ci sono anche nazioni in cui non riesci a piazzare una macchina per più di cinquecento franchi» conclude Mohsen.

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COMMENTI
 

centauro 4 anni fa su tio
Hai sentito del recente terremoto in California, lo sapevi che è per colpa di Salvini?

Mattiatr 4 anni fa su tio
Il mio amato turbo l'ho tirato in ballo solo perché ho visto motori 1000cc con gli stessi cavalli di un 1500cc con l'unica differenza della sovralimentazione.

TI.CH 4 anni fa su tio
Forza tutti e quanti, fra poco vi daremo anche il .................

Thor61 4 anni fa su tio
Come al solito dell'ambiente non frega NULLA a nessuno, l'importante è FAR CASSA!!!! Se non altro mezzi ancora funzionanti (Ricordo che solo il catalizzatore e l'iniezione hanno ridotto REALMENTE l'inquinamento, il resto è solo una presa per il cxlo) circoleranno ancora, alla faccia dei FINTI ecoligisti.

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Immagino che pure il turbocompressore abbia effetti benefici, visto che con motori piccoli ottieni buone prestazioni. Questo non è possibile aggiungerlo in seguito, quindi avrebbe potuto giustificare un cambio del veicolo, ma da lì a cambiarlo tutti gli anni perché se no il cantone ti trona ne passa di acque sotto i ponti. Sarebbe da vedere chi ci guadagna oltre alle case automobilistiche.

patrick28 4 anni fa su tio
Forza Serbia. Fra poco membro dell'UE ! Forza UE

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a patrick28
direi forza svizzera che per recuperare 2 franchetti se ne frega di vendere rottami inquinanti ( 150 mila ) a questi paesei....ah ma forse tu in svizzeraaaa respiri aria diversa dagli altri ahahah

matteo2006 4 anni fa su tio
Risposta a anndo76
No lui se ne frega l'importante è postare "Forza UE".

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
avra' un neurone che vaga solo soletto nella testolina.....

patrick28 4 anni fa su tio
Risposta a anndo76
Quello che ha l’unico neurone è il Ducetto Salvini

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a patrick28
C'è nesssssuuuuuunnnnnnoooooooo!!!!!! Il bue che da del cornuto all'asino!!!!

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a patrick28
allora si vede che siete parenti....visto quello che scrivi ahahha

matteo2006 4 anni fa su tio
Risposta a patrick28
Cosa centra Salvini con il commercio dalla Svizzera di auto usate molto inquinanti, automobili a cui l'UE (LA TUA tanto decantata UE) sta dando battaglia per eliminarle entro il 20xx? Forse è ora che connetti un attimino le idee perchè qui l'ue la serbia salvini e il padre terno non centrano nulla!

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Hai sentito del recente terremoto in California? lo sai che è colpa di Salvini?

matteo2006 4 anni fa su tio
Commercio da chiudere il prima possibile dove sono i Verdi? Piuttosto che buttare al vento soldi in politiche energetiche che non portano a nulla che si creino posti di lavoro sul territorio con uno stabilimento incentivato dallo stato dove questi veicoli vengono smantellati in casa nostra a km 0 e le materie prime riutilizzate.

GI 4 anni fa su tio
avessero almeno l'accortezza di cancellare il logo.....

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a GI
no e' giusto mostrare i "criminali" che vendono questi bidoni per 2 franchetti......poi ospitano i vari g8, clima, croce rossa etcetc ...la sempre verde svizzeraaaaa hahah

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a GI
Loro non sanno in che mani vanno a finire, per una questione di protezione dell'immagine una mano di giallo per cancellare il logo avrebbero potuto darla. Metti che in una occasione venisse rubato e utilizzato per una rapina........con tanto di immagini video e foto!!!

curzio 4 anni fa su tio
Scommetto che quando il veicolo è definitivamente giunto alla fine del suo ciclo di vita verrà smontato e riciclato a regola d'arte. Metallo, plastiche, vetro, olio e batteria verrà tutto separato accuratamente e riciclato. In fondo, quando compero un veicolo nuovo, pago anche la tassa anticipata per il suo completo riciclaggio, vero?

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a curzio
non lo hanno fatto gli svizzeriiiii e devono farlo gli altri ? mica scemi....come gli svizzeriiii hanno recuperato 2 franchetti altrettanto faronno loro no ?

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a curzio
Esattamente come nell'articolo di TIO di alcuni giorni fa, che nell'articolo scritto riportava che venivano smontati tutti gli interni, mentre nel filmato allegato, l'auto venita demolita con sedili e cruscotto ancora al suo interno. Saluti

matteo2006 4 anni fa su tio
Paradossale che noi paghiamo sempre di più per ridurre l'inquinamento (sotto casa), delirio sui giornali per il riscaldamento globale, una giornata di sole seguita da una di pioggia è un cataclisma se per sbaglio l'anno prima non è stato così e... e... e... esattamente vendiamo i nostri scarti inquinanti a paesi che se ne fregano. I primi ignoranti però siamo noi che permettiamo di farlo, io sinceramente sono ben felice di fare la mia parte anche aprendo il borsello ma non per ingrossare ancora quello della Posta e di questi importatori che non fanno altro che annullare quanto si sta facendo da noi per ridurre l'inquinamento. E chi crede ancora al piano 2030 2040 o quale altro piano volete tanto è uguale, sono tutti solo buoni a spulciare soldi dal nostro borsello per ridurre le emissioni inquinanti quando TUTTI i paesi fanno questa attività.

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Quello che mi fa sinceramente ridere è che nel 2000 i veicoli esportati erano 70'000, oggi che siamo molto più sensibili nei confronti dell'ambiente ne esportiamo 150'000 (il doppio). Mi sorge una domanda spontanea, non è che obbligando i cittadini a cambiare spesso macchina inquiniamo paradossalmente di più? Cioè se le macchine vengono importate, usate, esportate e poi ancora riusate fino allo stremo in altri paesi il doppio di 20 anni fa forse allora non siamo così green come pensavamo.

Mr. Freeze 4 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Ottima osservazione. l'importante è produrre e consumare. Le cose fatte per durare non esistono più da una vita sostituite dall'usa e getta. Questo vale per ogni genere di prodotto.

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
quando si tratta di franchetti la svizzeraaa non e' seconda a nessuno ahahahah altro che rottamare e riciclare. pulito il giardnetto svizzerrooooo i problemi agli altri

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a Mr. Freeze
Mi chiedo se la politica adottata dal nostro paese sia quella giusta (sempre che lo scopo sia l'ambiente). Non mi pare ci siano stati grandi rivoluzioni in ambito motoristico. So che un'azienda tedesca ha sviluppato il motore a 5 tempi che permetteva in qualche modo di riusare i gas di scarico una volta garantendo consumi inferiori all'attuale 4T, però nessuno ci ha più guardato dietro (poco conveniente?), magari non è nemmeno così efficacie come dicono, ... Quello che allora mi chiedo, la macchina nuova che garantisce 3 - 4 - 5 litri in meno ogni 100 Km rispetto a quella di 20 anni fa è veramente meno inquinante? Il fatto che il doppio delle macchine vengono buttate via ogni anno non influisce? Immagino che la produzione, il trasporto, la vendita, l'uso, l'esportazione e il riutilizzo fino allo stremo inquini di più che 4-5 litri di benzina in meno ogni 100 km.
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