Approvato oggi il messaggio governativo. Due gli obiettivi principali: nuova governance e un nuovo nome per la facoltà di Scienze della comunicazione
BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha approvato in data odierna un messaggio di modifica della legge universitaria (Legge sull'Università della Svizzera italiana e sulla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana del 3 ottobre 1995).
Due sono gli obiettivi: da un lato viene proposta una nuova modalità di governance dell’Università della Svizzera italiana (USI), mediante un adeguamento delle procedure decisionali a seguito dei mutamenti degli organi interni intervenuti a seguito del suo sviluppo. In particolare la scissione della figura di presidente e di rettore, rispettivamente la creazione del Senato accademico. Tali modifiche sono volte anche ad allineare giuridicamente legge, regolamento e statuto dell’USI stessa.
D’altro canto, sempre per l’USI, è stata accolta la proposta proveniente dall’ateneo di cambiamento di nome della Facoltà di scienze della comunicazione in Facoltà di comunicazione, cultura e società, che riconosce a questa entità accademica un contesto d’azione più largo rispetto a quello immaginato al momento della sua creazione.
Il messaggio odierno - viene inoltre precisato in un comunicato - non tratta della questione dell’avvicinamento della Facoltà di teologia all’USI, questione che necessita ancora di approfondimenti tuttora in atto.