Il Comune fa spazio ai prati fioriti per promuovere la biodiversità
COLLINA D’ORO - «Ma quel prato è stato abbandonato a se stesso?» Non è passata inosservata, nel territorio di Collina d’Oro, la situazione del verde urbano. Si parla in particolare di manti erbosi che non vengono più tagliati con la solita frequenza. Ed è voluto: perché il Comune intende ora favorire la biodiversità.
«L’erba alta può far pensare al disordine e all’abbandono, ma in realtà le aree verdi vengono ora gestite in maniera estensiva, secondo i più recenti criteri per la promozione della biodiversità» si legge sul sito di Collina d'Oro. L’obiettivo è di ottenere, nel giro di qualche anno, «dei prati fioriti ricchi di specie di fiori, insetti e piccoli animali». E questo perché «un tappeto erboso all'inglese presenza un valore biologico molto basso, non molto superiore a quello del cemento».
Infatti, come si legge ancora sul sito, «lo stato della biodiversità in Svizzera è insoddisfacente». Anche perché nello spazio urbano il 60% della superficie è ormai impermeabilizzata. «Le superfici verdi non impermeabilizzate offrono, soprattutto agli animali e alle piante tipici di ambienti aperti come i prati, un potenziale notevole come luogo di rifugio e habitat sostitutivo».