Organizzato dal Collettivo R-esistiamo, il presidio chiede la chiusura del centro richiedenti asilo di Camorino
BELLINZONA - È iniziato questo pomeriggio sotto gli uffici del Dipartimento sanità e socialità (DSS), in Piazza Governo a Bellinzona, il presidio per la chiusura del centro richiedenti asilo di Camorino. Un sit-in, che si protrarrà almeno per tutto il pomeriggio, organizzato dal Collettivo R-esistiamo «per far sentire la nostra voce a fianco delle persone costrette a vivere sotto terra».
Al momento gli ospiti della struttura sono otto, sorvegliati da quattro persone. Ma nonostante gli appelli già giunti negli scorsi giorni, il Collettivo denuncia «condizioni sempre più disumane»: «Durante il giorno viene distribuita una colazione, un panino e due bottigliette d'acqua da 0,5l e una cena fredda. Non viene dato alcun soldo, per cui le persone non hanno possibilità né di spostamenti, né di poter effettuare alcuna attività, né di beneficiare di alcuna struttura, né tantomeno di poter comprare nulla», si legge sulla pagina Facebook.