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C'è da rimettere mano ai progetti, lungamente attesi, che dovrebbero sorgere a Villa Luganese e a Pazzallo
LUGANO - Sono attesi rispettivamente da 10 e 30 anni. Ma per usufruirne bisognerà attendere ancora. Stiamo parlando degli autosili che dovrebbero sorgere a Villa Luganese e a Pazzallo.
L’attesa - riferisce il CdT - si è allungata ulteriormente in seguito a due recenti decisioni del Tribunale amministrativo cantonale (TRAM) che hanno costretto i servizi di Lugano a rimettere mano ai progetti.
Per quanto concerne la struttura di Villa Luganese l’iter sembrava a buon punto. Fino a quando il TRAM ha deciso di accogliere, in parte, il ricorso di un cittadino, rimandando gli atti alla Città e dicendo in sostanza che bisogna completare le Norme di Piano Regolatore del quartiere (NAPR).
Sempre il ricorso di un cittadino è la causa dello stallo a Pazzallo. Il Municipio aveva promesso che entro la fine dell’anno si sarebbe entrati in fase realizzativa. Ma anche qui vi sarebbero problemi con i parametri edilizi.
