Dopo aver scherzato sullo stato dei lavori di Piazza del Ponte, gli organizzatori della Festa della Musica hanno voluto ringraziare chi ha reso possibile la manifestazione.
MENDRISIO - Il giorno dopo la Festa della Musica, che si è svolta ieri nel centro storico di Mendrisio, è tempo di bilanci e di ringraziamenti. Oltre ai canonici "grazie" alle band, ai volontari e al caloroso pubblico giunto nel Magnifico Borgo, gli organizzatori non hanno dimenticato chi nei giorni scorsi ha contribuito in modo decisivo a rendere la manifestazione «pazzesca, clamorosa e meravigliosa».
Già, perché fino a qualche giorno fa Piazza del Ponte, fulcro della Festa, appariva ancora un cantiere aperto e le perplessità non mancavano. Ma la solerzia degli addetti ai lavori ha fatto sì che tutto andasse per il meglio: «Abbiamo scherzato sullo stato dei lavori di Piazza del Ponte, ma se ieri abbiamo potuto usarla è stato merito di persone che sotto il sole hanno posato asfalto come se non ci fosse un domani. Spesso li si dimentica, noi non lo facciamo. A loro va la nostra più totale riconoscenza e probabilmente non è abbastanza», hanno postato gli organizzatori su Facebook.
Chiusa l'edizione 2019, che ha attirato circa 10mila persone, lo sguardo è rivolto già alla Festa della Musica 2020. Che potrebbe raddoppiare, accogliendo gli amanti della musica a 360° durante due giorni (26 e 27 giugno).