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L'USTRA ha presentato i contenuti del progetto che dovrebbe essere sottoposto all'approvazione del Consiglio federale nel 2021
LUGANO - Garantire un migliore livello di viabilità (e vivibilità) accompagnato da una riduzione del traffico su strade cantonali e comunali, nel Luganese e nel Mendrisiotto. Sono questi, in estrema sintesi, gli obiettivi indicati dall’Ufficio federale delle strade (USTRA) nell’ambito del progetto di potenziamento della capacità dell’A2 sul tratto compreso tra Lugano e Mendrisio, che dovrebbe essere sottoposto all’approvazione del Consiglio federale nel 2021.
Nel corso del quinto incontro dell’incontro degli scorsi giorni con la commissione di accompagnamento politico al progetto, l’USTRA ha spiegato in particolare come - considerata pure «l’ottimizzazione degli svincoli» - questo contribuirà anche ad una rivalorizzazione dell’intero comparto dal punto di vista urbanistico e paesaggistico. L’ultima parola spetta ora a Comuni, Cantone e Commissioni, chiamati a prendere posizione «sulle varianti da sviluppare nel Progetto generale e sulla collocazione degli svincoli, in modo tale che il progetto possa consolidarsi ed essere ulteriormente sviluppato».
Scavi e riqualifiche - L’USTRA ha inoltre manifestato la disponibilità a mettere a disposizione il materiale di scavo proveniente dalle nuove gallerie per riqualificare le sponde lacustri nella regione, in particolare fra Melano, Capolago e Riva San Vitale. Un’opportunità che verso la quale Cantone e Comuni hanno espresso interesse, impegnandosi ad intraprendere i passi necessari a livello pianificatorio.
Tempistiche - Se vi sarà unità d’intenti sui principali elementi della pianificazione da parte dei Comuni e del Cantone, il progetto generale potrà essere posto in consultazione formale presso il Cantone - come da programma - verso la metà del prossimo anno.
