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BELLINZONACassa pensioni dei dipendenti comunali: «I nodi vengono al pettine»

18.06.19 - 09:14
L'MPS commenta la presa di posizione del Fronte Unico dei dipendenti, che sta trattando con il Municipio delle soluzioni per compensare la riduzione delle aliquote di conversione
Tipress - foto d'archivio
Cassa pensioni dei dipendenti comunali: «I nodi vengono al pettine»
L'MPS commenta la presa di posizione del Fronte Unico dei dipendenti, che sta trattando con il Municipio delle soluzioni per compensare la riduzione delle aliquote di conversione

BELLINZONA - «Una porcata ai danni del personale». Non usa mezzi termini il Movimento per il socialismo (MPS) nel descrivere la previdenza professionale dei dipendenti della Città di Bellinzona.

Il 2 agosto 2017 i dipendenti della Città di Bellinzona avevano accolto la proposta del Municipio di aderire a un nuovo istituto di previdenza professionale, la CPE-Fondazione di previdenza energia. La proposta aveva raccolto il 73,3% dei voti favorevoli, con una partecipazione pari al 73,5% degli interessati.

«All’atto della sottoscrizione della Convenzione di adesione alla Fondazione CPE - scrive ora il Fronte Unico dei dipendenti (FUD) - si sono riscontrati punti stonanti». Successivamente, a poche settimane di distanza, a causa del perdurare dei tassi di interesse bassi e del continuo aumento della speranza di vita la CPE aveva avanzato l’intenzione di abbassare le sue aliquote di conversione che, per il pensionamento a 65 anni, scendeva sull’arco di cinque anni dal 5,65 % al 5,0 %. «Oltre al palese contrasto con quanto sottoposto in tema di votazione, la nuova struttura previdenziale di fatto incide pesantemente sulla possibilità di scegliere il prepensionamento. Inoltre con il sistema precedente che avevano i dipendenti dell’ex comune di Bellinzona, all’età di 65 anni, oltre alla rendita menzionata, il dipendente aveva diritto a una liquidazione in capitale da parte del FPA ammontante a quanto versato con relativi interessi».

Una situazione che l’MPS aveva più volte denunciato: «A distanza di due anni i nodi sembrano oramai venire al pettine», scrivono ora. E proprio nei giorni scorsi, con una mozione è partita una petizione da parte dei dipendenti che chiede al Municipio una serie di interventi per recuperare la situazione, nonostante l’Esecutivo cittadino «dimostri sempre più la sua più totale mancanza di sensibilità sociale».

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COMMENTI
 

seo56 4 anni fa su tio
Peggio di Barbara D’Urso!!
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