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LUGANO«I miei amici non sono fascisti»

10.06.19 - 20:24
Il filosofo russo Aleksandr Dugin ha tenuto una conferenza pubblica al Pestalozzi. Una presenza discussa che non ha mancato di suscitare qualche timore: la polizia era presente nelle vicinanze
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«I miei amici non sono fascisti»
Il filosofo russo Aleksandr Dugin ha tenuto una conferenza pubblica al Pestalozzi. Una presenza discussa che non ha mancato di suscitare qualche timore: la polizia era presente nelle vicinanze

LUGANO - «Mi definiscono come il filosofo più pericoloso del  mondo, non perché sono fascista. Oggi il fascismo e il comunismo hanno il loro posto nella società, non sono assolutamente pericolosi». Sono le parole del filosofo russo Aleksandr Dugin, conosciuto come “l'ideologo di Putin”, che stasera ha tenuto una conferenza pubblica all’Hotel Pestalozzi di Lugano.

Una presenza, la sua, che non ha mancato di suscitare qualche timore. All’incontro poteva partecipare soltanto pubblico accreditato e all’ingresso è stato allestito un piccolo dispositivo di sicurezza per verificare gli ingressi. Mentre di fronte all’albergo era presente una volante della polizia cittadina. Non ci sono comunque state proteste.

Ma Dugin da che parte sta? In un incontro con alcuni rappresentanti della stampa, gli è stato fatto notare che molte sue amicizie si trovano in area fascista. E anche che gli organizzatori del tour di incontri sarebbero vicini al neofascismo italiano. Il filosofo però non ci sta: «Non ho rapporti né con nazisti né con fascisti: i miei amici sono persone che vogliono uscire da queste ideologie». Dugin sostiene dunque che «parlare di estrema destra o estrema sinistra non significa nulla, non è la visione corretta per analizzare la filosofia politica: è importante soltanto se si sta con i globalisti o con i popoli».

L’appuntamento al Pestalozzi era proposto dalla neocostituita associazione Fratria (gli statuti sono del 16 maggio 2019), di cui il vicepresidente è tra l’altro l’ex esponente UDC Roger Etter, anche lui presente all’odierna conferenza.

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COMMENTI
 

miba 4 anni fa su tio
Si può condividere, condividere in parte o non condividere il pensiero di qualcuno ma per farlo bisognerebbe almeno informarsi.... Fenomenale poi il blogger che ha scritto "Torna nella steppa!... pagliaccio!", non rendendosi conto che la figura del pagliaccio la fa proprio lui dimostrando che vive lui nella steppa ma purtroppo senza nessun punto di riferimento...

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a miba
Gli va dato atto che sono OSTINATI, fino al paradosso!!! Nemmeno si prendono la briga di verificare se quello che scrivono sia reale o meno, siccome lo dice l'ideologia del proprio paritito allora automaticamente per loro diventa "Reale"!!! Saluti ;o))))

Dioneus 4 anni fa su tio
@Ade Gheiz I punti in comune sono nella deriva totalitaria e con il culto della personalità. Per il resto non sono dottrine comparabili, in quanto il comunismo non nasce e non è ideologicamente suprematista né nazista, a differenza del nazismo. Il fascismo invece, che non nasce come razzista, lo diventa come deriva prevedibile

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
Hai ragione, infatti il comunismo era "Solo" DITTATORIALE, idee buone, ma queste le avevano anche i fascisti, (Per i nazisti la storia è ben altra) la realizzazione molto meno e con l'uso dei Gulag!!!

F.Netri 4 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
Social-comunismo e nazi-fascismo appartengono alla stessa ideologia di base. L'unica differenza è che i social-comunisti sono internazionalisti, mentre i nazi-fascisti sono nazionalisti.

marco17 4 anni fa su tio
Manca soltanto Salvini.

sedelin 4 anni fa su tio
toh, é rispuntato l'etter, in galera per anni, accusato di truffa e tentato omicidio: ecco, ora é chiaro qual é l'ideologia del conferenziere.

Spirito1 4 anni fa su tio
Torna nella steppa!... pagliaccio!

jo18 4 anni fa su tio
Come mai qualsiasi voce fuori dal coro viene immediatamente accusata di essere fascista/nazista/...? Prendo l’occasione per chiedere come mai nazismo e fascismo hanno oggi un’ assolutamente meritata connotazione negativa, mentre l’essere comunista è sbandierato come motivo d’orgoglio quando tra i due regimi ci sono più punti in comune che differenze?

lo spiaggiato 4 anni fa su tio
Urca, il tiratore scelto Etter... ??
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