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CANTONEDa Biarritz a Bolzano passando dal Ticino per la salute maschile: «Parlate di quello che non va»

10.06.19 - 20:10
Nick Frendo sta percorrendo 4'000 km in bici per sostenere la Movember Foundation. Oggi ha scalato l'alpe di Neggia
Nicholas Frendo
In sella dopo la depressione: «Per fortuna sono ancora qui»
In sella dopo la depressione: «Per fortuna sono ancora qui»
Da Biarritz a Bolzano passando dal Ticino per la salute maschile: «Parlate di quello che non va»
Nick Frendo sta percorrendo 4'000 km in bici per sostenere la Movember Foundation. Oggi ha scalato l'alpe di Neggia

LOCARNO - 4’000 km in bicicletta da Biarritz a Bolzano pedalando attraverso i Pirenei e le Alpi e scalando 60’000 metri complessivi di salita. È la sfida intrapresa dalla guida ciclistica britannica Nick Frendo per raccogliere fondi per la Movember Foundation - associazione che si occupa di promozione della salute maschile - e che oggi è passata anche dal Ticino.

Una tappa organizzata in collaborazione con Ticino Turismo e l’Otr di Ascona-Locano al termine della quale abbiamo scambiato due chiacchiere con questo 43enne che, in passato, ha combattuto contro la depressione e fatto della sensibilizzazione su questo tema uno dei suoi obiettivi.

«Gli uomini non sono bravi a parlare» - «Il messaggio più importante che abbia da trasmettere è di parlare. Di essere aperti e discutere dei propri problemi con i familiari, gli amici o i professionisti. Non siete soli», afferma. «In generale gli uomini non sono per niente bravi a parlare di quello che non va e non cercano aiuto abbastanza in fretta. Le donne sono molto più aperte. Parlano», aggiunge.

«Io ho sofferto molto, ma per fortuna sono ancora qui» - Per questo Nick ha deciso di sostenere Movember, che si occupa di sensibilizzazione riguardo ai tumori del testicolo e della prostata e di salute mentale negli uomini. «Io ho sofferto molto - confessa -. Un paio di anni fa ho tentato di suicidarmi due volte, ma, per fortuna, sono ancora qui».

Una tappa che avrebbe dovuto essere facile - La tappa ticinese - 85 km attraverso il Locarnese con arrivo all’Alpe di Neggia - è stata una sfida più impegnativa di quanto preventivato: «Avrebbe dovuto essere una tappa facile, ma il tempo ha remato contro. Pioveva forte e faceva freddo», ammette. Superate le 5'500 sterline di donazioni (quasi 7'000 franchi, qui la raccolta fondi), il viaggio continua: «La cifra reale per me è secondaria. L’obiettivo è raggiungere le persone e avere l’opportunità di parlare con loro. Questo è l’aspetto più importante per me», conclude Nick.

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COMMENTI
 

Frankeat 4 anni fa su tio
Per un ciclista ben allenato non è una salita impossibile, ma se non lo sei è veramente impegnativa.
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