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CANTONEAM Suisse Ticino festeggia 65 anni con il cruccio della Lia

03.06.19 - 09:18
Durante l'assemblea generale svoltasi venerdì 24 maggio a Locarno sono stati trattati vari temi, tra cui la creazione di una comunità di lavoro che unisce tutti gli attori del settore
AM Suisse Ticino
Luca Cristin ha ricevuto il "Premio Metallo 2018" per il progetto "Sopraelevazione autosilo Balestra".
Luca Cristin ha ricevuto il "Premio Metallo 2018" per il progetto "Sopraelevazione autosilo Balestra".
AM Suisse Ticino festeggia 65 anni con il cruccio della Lia
Durante l'assemblea generale svoltasi venerdì 24 maggio a Locarno sono stati trattati vari temi, tra cui la creazione di una comunità di lavoro che unisce tutti gli attori del settore

LOCARNO - Si è svolta venerdì 24 maggio, presso il Palacinema di Locarno, l'assemblea generale di AM Suisse Ticino. Una giornata importante visto che quest'anno ricorre il 65esimo di fondazione dell'associazione. «Già nel lontano 1954 - viene precisato in una nota - i fondatori dell’allora Unione Svizzera del Metallo Federazione Ticino avevano percepito l’importanza della collaborazione e della ricerca di sinergie tra imprese per migliorare le condizioni quadro del settore».

Una comunità di lavoro - Sinergie che oggi vanno però ricercate a 360° come sottolineato dal presidente di AM Suisse Ticino Piergiorgio Rossi. A tale proposito - specifica l'ingegnere - AM Suisse Ticino ha contribuito, grazie alla stretta collaborazione con UAE, alla creazione di "CostruzioneTicino", comunità di lavoro che riunisce in un unico organismo tutti gli attori coinvolti nella costruzione vale a dire progettisti/architetti/ingegneri, impresari costruttori, artigiani e lavoratori (rappresentati dai sindacati).  «Con essa vogliamo affrontare e risolvere congiuntamente diversi problemi comuni in ambito di appalti pubblici, concorrenza sleale, dumping salariale, formazione e qualità».

Cruccio Lia - Secondo AM Suisse Ticino, infatti, nel nostro cantone è ancora piuttosto diffuso un « clima di generale insicurezza economica e sociale» che incide negativamente su una parte importante della popolazione. E a incrementare questa percezione vi è stata sicuramente la bocciatura della Lia. Una legge fortemente sostenuta anche da AM Suisse Ticino. «Durante lo scorso anno i rappresentanti dell'artigianato e dell'edilizia hanno lottato per  salvaguardare questa legge – fortemente voluta e sostenuta – fino all’inappellabile decisione di abrogazione da parte del Gran Consiglio del 6 novembre 2018».

Nessuna soluzione efficace - A gennaio 2019, la Commissione della legislazione ha poi sottoposto all’UAE l’iniziativa parlamentare elaborata denominata «Istituzione di un albo delle imprese artigianali» per una valutazione. In una missiva congiunta indirizzata alla Commissione lo scorso 4 marzo – sottoscritta da UAE, OCST e UNIA – sono stati evidenziati i numerosi aspetti critici della proposta di legge che secondo UAE e sindacati non rappresenta affatto «un’alternativa valida ed efficace alla LIA». 

Il silenzio della politica - Il silenzio della politica, poi, preoccupa molto il presidente di AM Suisse Ticino. «Finora non è giunta alcuna risposta né nessun altro segnale che indichi interesse per questo tema dalla politica». Anzi. «Come ampiamente previsto - spiega Rossi - dall’abrogazione della Lia si registra invece una preoccupante tendenza al rialzo del numero di notifiche di aziende e lavoratori esteri, provenienti in particolare dalla vicina Penisola».  

La formazione è la base - Durante la serata è poi stato sottolineato l’importante lavoro svolto nell’ambito della campagna promozionale “il metallo, il futuro”, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla «formazione professionale e sulla salvaguardia delle aziende artigianali ticinesi». E a proposito di formazione professionale non è mancata l’esaustiva presentazione da parte dell’ingegner Marzio Regazzi, presidente della Commissione formazione professionale, che ha illustrato le attività svolte presso il Centro professionale AM Suisse Ticino di Gordola.

A Luca Cristin il premio "Metallo 2018" - L’evento si è infine concluso, come di consuetudine, con la presentazione del progetto vincitore del “Premio Metallo”, riconoscimento istituito dall’associazione – in collaborazione con il Dipartimento ambiente costruzioni e design SUPSI di Trevano – allo scopo di promuovere in modo significativo l’utilizzo del metallo nella costruzione civile e industriale. Per l’anno accademico 2018 la giuria ha deciso di attribuire il premio all’ingegner Luca Cristin per il progetto “Sopraelevazione autosilo Balestra di Lugano”.

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