Il Tribunale Amministrativo Federale ha accolto anche il ricorso della Casa Anziani Malcantonese dopo quelli della Clinica Moncucco e della Santa Chiara
CASTELROTTO - Ulteriore schiaffo alla pianificazione ospedaliera cantonale. Il Tribunale Amministrativo Federale (TAF) ha infatti accolto un altro ricorso dopo quelli della Clinica Moncucco e della Santa Chiara.
A vedersi dare ragione dai giudici di San Gallo è questa volta la Casa Anziani Malcantonese di Castelrotto che nel dicembre 2015 si era vista esclusa dall'attribuzione di 15 letti di Cure Acute e Transitorie (CAT).
Il Consiglio di fondazione, che aveva ricorso contro la pianificazione adottata dal Gran Consiglio nella primavera del 2016, è «pienamente soddisfatto» poiché la decisione presa dal TAF conferma tutti i dubbi formulati a suo tempo. «Ora auspichiamo - scrivono i vertici dell'istituto in una nota - che essa possa contribuire ad impostare una futura pianificazione ospedaliera in linea con il diritto federale».