Vista la cresciuta mole di lavoro e per porre freno alle giacenze, il Consiglio di Stato ha proposto una modifica sulla Legge sull'organizzazione giudiziaria
BELLINZONA - Mole di lavoro cresciuta. Giacenze aumentate. Sono questi i motivi che hanno convinto il Consiglio di Stato a proporre un giudice ordinario aggiuntivo presso il Tribunale penale cantonale.
La modifica di Legge sull'organizzazione giudiziaria - proposta dal Governo - è volta a consolidare la situazione venutasi a creare dal primo settembre 2018 quando al foro di Lugano era stato attribuito un giudice supplente. «Con la modifica legislativa - precisa il Consiglio di Stato - il Tribunale penale cantonale si comporrà in maniera stabile di cinque giudici ordinari».
La designazione dell'Avvocato Manuela Frequin Taminelli - che rimarrà in carica sino al più tardi alla pubblicazione del bando di concorso relativo al nuovo giudice ordinario - si era resa necessaria a seguito delle richieste di potenziamento dell'organico. Ma, quella, non era stata l'unica mossa del Governo che aveva nel contempo designato anche due Vicecancellieri aggiuntivi. «Queste misure - viene precisato - sono diventate necessarie per porre un freno alle giacenze degli incarti trattati dall’Autorità giudiziaria. Una soluzione duratura per fronteggiare l'evoluzione delle attività e garantire il buon funzionamento della giustizia ticinese».