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LUGANOCiclisti attenzione, il marciapiede non è per tutti

21.05.19 - 09:36
La polizia di Lugano lancia la campagna d'informazione e prevenzione "MARCIA-A-PIEDI" rivolta ai conducenti di biciclette e ciclomotori elettrici per il corretto uso delle aree dedicate ai pedoni
Tipress (archivio)
Il lungolago è uno dei luoghi "caldi" della campagna di prevenzione lanciata dalla polizia.
Il lungolago è uno dei luoghi "caldi" della campagna di prevenzione lanciata dalla polizia.
Ciclisti attenzione, il marciapiede non è per tutti
La polizia di Lugano lancia la campagna d'informazione e prevenzione "MARCIA-A-PIEDI" rivolta ai conducenti di biciclette e ciclomotori elettrici per il corretto uso delle aree dedicate ai pedoni

LUGANO - A partire da oggi (e fino a venerdì 24 maggio) si terrà la campagna di prevenzione "MARCIA-A-PIEDI" un’iniziativa promossa dalla Polizia Città di Lugano con la collaborazione dell’associazione PRO VELO Ticino.

Sensibilizzare - L'obiettivo è quello di sensibilizzare gli utenti della strada che circolano in bicicletta, con ciclomotori, rispettivamente veicoli elettrici di tendenza, al corretto uso del marciapiede e delle altre aree di traffico destinate ai pedoni. «La campagna - precisa la Polizia comunale - ha dunque lo scopo di informare i conducenti sulle regole della circolazione e della sicurezza stradale ed evitare che circolino nelle aree di traffico destinate ai pedoni, se ciò non è autorizzato espressamente dalla segnaletica stradale».

Vari casi negli scorsi anni - Il problema non è nuovo e negli scorsi anni ha provocato alcuni incidenti. «Dal 2016 al 2018 - viene precisato nella nota - se ne sono registrati 11 con protagoniste le e-Bike: in 2 casi, avvenuti in Centro, la mancata concessione della precedenza sulle strisce pedonali, rispettivamente la circolazione in senso contrario, ha avuto come conseguenza il ferimento leggero di pedoni». La situazione è ancora peggiore se si prende in considerazione le "normali biciclette". «Nello stesso periodo - precisano ancora le forze dell'ordine cittadine - su 30 incidenti che le hanno viste coinvolte, in 2 casi si è registrato un ferimento grave».

Vari quartieri coinvolti - L’azione di prevenzione si svolgerà in particolare nei quartieri del Centro, Cassarate, Loreto e Molino Nuovo. «Sono i luoghi dove si contestano più frequentemente le infrazioni, in particolare lungo i marciapiedi del lungolago, nella zona pedonale e nei parchi comunali».

Target - La campagna è rivolta soprattutto ai conducenti di biciclette, e-bike lente, monpattini elettrici s-Pedelec, sedie a rotelle motorizzate, veicoli autobilanciati, come pure i possessori di altri veicoli elettrici non omologati. «Effettueremo - sottolinea la polizia - controlli mirati a scopo educativo. Le persone sorprese a commettere un’infrazione, in particolare sui marciapiedi o nelle zone pedonali, saranno fermate e debitamente informate». Saranno inoltre messi a disposizione degli utenti il pieghevole "Sicurezza in sella-Le dieci regole d'oro del ciclista" di PRO VELO Svizzera e un foglio informativo della Polizia Città di Lugano sulle diverse tipologie di veicoli e sui luoghi dove possono circolare. Le infrazioni gravi potranno venire sanzionate.

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COMMENTI
 

Lokal1 4 anni fa su tio
Io in bici vado sul marciapiede se posso! In 30 anni da ciclista non ho mai e ripeto mai causato un incidente, o urtato o ferito un pedone. In compenso rispettando le regole...sono già stato steso 4 volte!

arca51 4 anni fa su tio
ciclisti su marciapiedi per favore spingete la bici come noi carrozzine per invalidi passeggini ecc. grazie

dilandog 4 anni fa su tio
Io sono dell'idea che ci sono ciclisti e ciclisti... la prima categoria è quella che si spara 200 km nel WE e si credono i padroni della strada andando come pecore, poi ci sono quelli con le e-bike che dovrebbero circolare sulla strada con tanto di targhe, poi ci sono quelli che "passeggiano". Le regole non sono scritte ma ci vuole del buon senso, ci vogliono anche molte più piste ciclabili. Fare una bella passeggiata da Paradiso al CIani non è possibile, fino al LAC c'è la pisata dopo si va in strada.... ma se hai un bambino di 4 o 5 anni non lo puoi fare, devi restare sul marciapiede ed in questo caso, a mio modo di vedere, vale la regola del buon senso... se è pieno di gente scendi e spingi, se non è così affollato puoi andare piano e stare attento... magari ci si ferma a far passare le persone.... qualche volta si possono anche ringraziare i pedoni che ti lasciano strada.... invece.... eccola la differenza tra persone educate e prepotenti! Ci vuole un po di buon senso... nient'altro!

Lokal1 4 anni fa su tio
Risposta a dilandog
Hai colto nel segno

sedelin 4 anni fa su tio
MOLTI I CICLISTI CHE CIRCOLANO DOVE GLI PARE SENZA ALCUN RISPETTO DELLE REGOLE... SUI MARCIAPIEDI, SULLE STRISCE PEDONALI, CON IL SEMAFORO ROSSO, IN MEZZO ALLA STRADA A 30 ALL'ORA, IN STRADE A SENSO UNICO... secondo me dovrebbero fare un esame di "guida" (per chi non ha la patente d'auto) e andrebbero multati per le contravvenzioni, come gli automobilisti. ecco, adesso mi giungeranno le ire dei ciclisti, buona giornata :-)

jena 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
shhhhhhhh .... non si puo' dire... non puoi attaccare la casta!!! puoi incorrere nell'ira dei politici che gia' si ergono a paladini sui vari social...

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Io vado al lavoro in bici e ci sono dei tratti trafficati dove cerco di sfiorare il cordolo del marciapiede per stare il più possibile a destra.....prima di uscire di casa recito un Santo Rosario per scongiurare il rischio di essere urtato dai mezzi motorizzati!

jena 4 anni fa su tio
uelllllaaaa ...una campagna contro gli intoccabili !!!!
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