Nell'agglomerato sono stati piantati 145 nuovi alberi. Previsto il rinnovo dell’alberatura lungo via Maraini
LUGANO - Nel corso del 2018 e nella prima parte del 2019 la Divisione Spazi urbani è intervenuta per la cura di circa 1’600 alberi e la piantagione di 235 nuovi esemplari, con l'obiettivo di mantenere e incrementare anche in futuro il patrimonio verde urbano.
Gli abbattimenti per motivi di stabilità e rinnovo dell’alberatura sono stati 90 - comunica la Divisione Spazi urbani della Città di Lugano -, contando anche gli alberi danneggiati dalle intemperie nel corso di violenti temporali o dalle forti raffiche di vento.
Nell'agglomerato sono stati piantati 145 nuovi alberi. Gli interventi di piantumazione realizzati nei diversi quartieri cittadini sono stati numerosi: a Cadro ad esempio, in via Circonvallazione, sono stati messi a dimora 15 cerri, specie indigena che si adatta molto bene all’ambiente urbano; in viale Stefano Franscini si contano 13 nuovi noccioli; a Pambio, in via Vedrisèll, sono stati piantati 23 nuovi alberi appartenenti alla specie del Carpinus betulus (carpino), del Celtis australis (bagolaro) e del Ginkgo biloba (ginkgo), molto resistenti al clima urbano; a Cassarate, in via delle Scuole, hanno trovato dimora 19 alberi (oleandri e albero di Giuda).
L’obiettivo della Città rimane quello di «garantire in futuro una gestione efficace, corretta e mirata che rispetti le alberature esistenti e garantisca la sicurezza e la fruibilità delle aree
verdi».
Nelle prossime settimane è previsto il rinnovo dell’alberatura del tratto di via Clemente Maraini, tra la rotonda FFS e il passaggio a livello su via Basilea. L’intervento di risanamento è dettato in particolare dallo stato generale delle piante che presentano importanti difetti strutturali, sia a livello della chioma che degli apparati radicali. Le perizie tecniche allestite da tre diverse aziende hanno evidenziato le medesime carenze, consigliandone la sostituzione. Preso atto dell’esito delle perizie e considerati gli interventi infrastrutturali pianificati sul tratto stradale che concorreranno a destabilizzare ulteriormente le piante dal profilo strutturale e fisiologico, si è deciso per la loro sostituzione. Le nuove piante che saranno messe a dimora appartengono alla specie indigena Celtis australis (bagolaro), già presente lungo via Maraini.