Il Presidente dell'Associazione Traffico e Ambiente critica la decisione di ieri presa dalla Comunità Tariffale Arcobaleno
BELLINZONA - Una decisione «inopportuna e incomprensibile» quella presa dalla Comunità Tariffale Arcobaleno. Così Bruno Storni Presidente dell'Associazione Traffico e Ambiente (ATA) e deputato in Gran Consiglio giudica l'aumento del prezzo dell’Abbonamento arcobaleno comunicato ieri, «proprio in un momento quando oltre ad un’offerta di base ancora insufficiente, il servizio ferroviario TILO è sovente disturbato da ritardi, soppressioni e treni sovraffollati».
Deludente per Storni è anche il fatto che a fronte «di precise richieste di rivedere e semplificare l’organizzazione delle zone», «si passa sopra alle richieste principali e si fa il contrario annunciando un anacronistico aumento delle tariffe».
Storni invita quindi a rivedere questa «improvvida decisione, che dà un «pessimo segnale in un momento quando tutti vorrebbero una maggior utilizzo del trasporto pubblico per far fronte all’emergenza climatica ma anche alle note croniche disfunzioni del sistema stradale cantonale».